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A Soldier's Wish QUOTES

11 " «E tu? Qual è la tua crociata?»
«Credo nelle persone. Credo nella libertà, libertà di scelta, libertà di diritti.» Gli sorrisi. «Credo nella libertà di innamorarmi di chiunque voglia e di fare in modo che il mio amore sia uguale agli occhi della legge e della chiesa.»
Mi fissò per un lungo istante, gli occhi che si facevano vitrei. «Mi piace la tua crociata. Sarebbe anche la mia, se fossi abbastanza coraggioso.»
«Stai andando in guerra. Penso che ciò ti renda coraggioso.»
«O pazzo,» borbottò. Scosse la testa e sbatté le palpebre per ricacciare indietro le lacrime. «Vuoi sapere perché mi sono arruolato?»
Annuii. Insomma, volevo saperlo, ma avevo la sensazione che quello che stava per dire non mi sarebbe piaciuto.
«Così mio padre avrebbe pensato che ero un uomo,» disse. Stavolta, quando i suoi occhi si riempirono di lacrime, una gli cadde sulla guancia. Lui la strofinò via rapidamente. «Lui mi guarda e mi accorgo che pensa che io sia uno di quei frocetti contro cui sbraita. Mi guarda storto, tutto arrabbiato, e mi dice che quei finocchi sono destinati a finire all’inferno, e lo dice come una minaccia. Come se lo sapesse.»
Un’altra lacrima, e un’altra. Cercava di asciugarle, ma quelle continuavano a cadere.
«Così mi sono arruolato,» mormorò. «Perché poi sarei stato un uomo ai suoi occhi. Una parte di me pensa non gli importerà molto se non tornerò. Se morissi in Vietnam, poi lui potrebbe dire ai suoi amici della chiesa che sono morto da eroe, mentre in segreto sarebbe grato di essersi sbarazzato di un ragazzo che parlava un po’ troppo da femmina per i suoi gusti.» "

N.R. Walker , A Soldier's Wish

14 " «No, voglio dire… voglio che tu mi prenda…» Serrò gli occhi e chinò la testa. «Non so come chiederlo. È così imbarazzante.»
Gli sollevai il mento e lo baciai di nuovo. «Non essere mai imbarazzato di chiedere qualcosa.» Aveva le guance così rosse che riuscivo a sentire il loro calore sul mio palmo. «Vuoi che ti scopi? Sesso anale, è questo ciò che vuoi?»
Richard fece una smorfia, ma poi annuì e cercò di distogliere lo sguardo. «Quando lo sogno, quando ci fantastico sopra, è quello ciò che voglio. È sbagliato? Dovrei desiderare una cosa simile? Ciò non mi rende quello frocio?»
«Non è sbagliato, e tu non sei frocio. Odio quel termine. Il sesso è una cosa stupenda. E sì, se è quello ciò che vuoi, va benissimo. Ed è normale. Non pensare di non essere uguale perché lo vuoi prendere, okay? Non ti rende meno uomo.»
«Sono così ovvio?» Scosse la testa e sbuffò.
«No. Ma posso immaginare che se tuo padre predica che gli uomini omosessuali sono malvagi, allora essere quello che lo prende è la cosa peggiore.»
«Prende?»
«Sì, il tizio che lo prende, lo riceve, come nel baseball: c’è quello che lancia e quello che riceve, se capisci cosa intendo. Il tizio che riceve.»
«Oh.» Ridacchiò e sospirò. «Non so tante cose. Devi pensare che io sia abbastanza uno sfigato.»
«In realtà penso che tu sia piuttosto forte.»
Lui sgranò gli occhi. «Davvero?»
«Cavolo, sì. Non sapevo che i tipici ragazzi americani dalla faccia pulita fossero il mio tipo, ma a quanto pare è così. Beh, tu lo sei.» "

N.R. Walker , A Soldier's Wish