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" «E tu? Qual è la tua crociata?»
«Credo nelle persone. Credo nella libertà, libertà di scelta, libertà di diritti.» Gli sorrisi. «Credo nella libertà di innamorarmi di chiunque voglia e di fare in modo che il mio amore sia uguale agli occhi della legge e della chiesa.»
Mi fissò per un lungo istante, gli occhi che si facevano vitrei. «Mi piace la tua crociata. Sarebbe anche la mia, se fossi abbastanza coraggioso.»
«Stai andando in guerra. Penso che ciò ti renda coraggioso.»
«O pazzo,» borbottò. Scosse la testa e sbatté le palpebre per ricacciare indietro le lacrime. «Vuoi sapere perché mi sono arruolato?»
Annuii. Insomma, volevo saperlo, ma avevo la sensazione che quello che stava per dire non mi sarebbe piaciuto.
«Così mio padre avrebbe pensato che ero un uomo,» disse. Stavolta, quando i suoi occhi si riempirono di lacrime, una gli cadde sulla guancia. Lui la strofinò via rapidamente. «Lui mi guarda e mi accorgo che pensa che io sia uno di quei frocetti contro cui sbraita. Mi guarda storto, tutto arrabbiato, e mi dice che quei finocchi sono destinati a finire all’inferno, e lo dice come una minaccia. Come se lo sapesse.»
Un’altra lacrima, e un’altra. Cercava di asciugarle, ma quelle continuavano a cadere.
«Così mi sono arruolato,» mormorò. «Perché poi sarei stato un uomo ai suoi occhi. Una parte di me pensa non gli importerà molto se non tornerò. Se morissi in Vietnam, poi lui potrebbe dire ai suoi amici della chiesa che sono morto da eroe, mentre in segreto sarebbe grato di essersi sbarazzato di un ragazzo che parlava un po’ troppo da femmina per i suoi gusti.» "

N.R. Walker , A Soldier's Wish


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N.R. Walker quote : «E tu? Qual è la tua crociata?»<br />«Credo nelle persone. Credo nella libertà, libertà di scelta, libertà di diritti.» Gli sorrisi. «Credo nella libertà di innamorarmi di chiunque voglia e di fare in modo che il mio amore sia uguale agli occhi della legge e della chiesa.»<br />Mi fissò per un lungo istante, gli occhi che si facevano vitrei. «Mi piace la tua crociata. Sarebbe anche la mia, se fossi abbastanza coraggioso.»<br />«Stai andando in guerra. Penso che ciò ti renda coraggioso.»<br />«O pazzo,» borbottò. Scosse la testa e sbatté le palpebre per ricacciare indietro le lacrime. «Vuoi sapere perché mi sono arruolato?»<br />Annuii. Insomma, volevo saperlo, ma avevo la sensazione che quello che stava per dire non mi sarebbe piaciuto.<br />«Così mio padre avrebbe pensato che ero un uomo,» disse. Stavolta, quando i suoi occhi si riempirono di lacrime, una gli cadde sulla guancia. Lui la strofinò via rapidamente. «Lui mi guarda e mi accorgo che pensa che io sia uno di quei frocetti contro cui sbraita. Mi guarda storto, tutto arrabbiato, e mi dice che quei finocchi sono destinati a finire all’inferno, e lo dice come una minaccia. Come se lo sapesse.»<br />Un’altra lacrima, e un’altra. Cercava di asciugarle, ma quelle continuavano a cadere.<br />«Così mi sono arruolato,» mormorò. «Perché poi sarei stato un uomo ai suoi occhi. Una parte di me pensa non gli importerà molto se non tornerò. Se morissi in Vietnam, poi lui potrebbe dire ai suoi amici della chiesa che sono morto da eroe, mentre in segreto sarebbe grato di essersi sbarazzato di un ragazzo che parlava un po’ troppo da femmina per i suoi gusti.»