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" «Non so se è proprio il mio ambiente.»
Gary si limitò a sorridere. «Se stai per andare in guerra è una ragione in più per aggregarti. Se combatti per la libertà, per la pace, allora devi vedere per cosa combatti, giusto? E sono piuttosto sicuro che non vuoi arrivare fino all’altro capo del mondo, camminare per la giungla ed essere colpito da un’arma da fuoco con qualche rimpianto, no?»
Lo guardai, fissando lo sguardo in quegli occhi grigi dal colore strano. Se solo sapesse. Deglutii con difficoltà. La verità delle sue parole mi sembrò come un pugno in pancia. «Il rimpianto è… io, ehm…»
Gary non mi spinse a finire. Non ero neanche sicuro di poterlo fare. «Vieni con noi. Anche solo per un po’ di aria fresca e musica.» I suoi amici si diressero alla porta e chiamarono il suo nome. Lui rivolse loro un cenno con la testa, poi tornò a girarsi verso di me. «Non partire con qualche rimpianto. Se non vuoi venire con noi, allora vai a New York e promettimi una cosa.»
«Cosa?»
«Quella cosa che vuoi, ma che ti spaventa,» rispose. «Falla.» Scivolò fuori dal separé e si alzò. «È stato bello conoscerti, Richard Ronsman. Spero di averti un po’ rischiarato la giornata, come tu hai fatto con la mia» "

N.R. Walker , A Soldier's Wish


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N.R. Walker quote : «Non so se è proprio il mio ambiente.»<br />Gary si limitò a sorridere. «Se stai per andare in guerra è una ragione in più per aggregarti. Se combatti per la libertà, per la pace, allora devi vedere per cosa combatti, giusto? E sono piuttosto sicuro che non vuoi arrivare fino all’altro capo del mondo, camminare per la giungla ed essere colpito da un’arma da fuoco con qualche rimpianto, no?»<br />Lo guardai, fissando lo sguardo in quegli occhi grigi dal colore strano. Se solo sapesse. Deglutii con difficoltà. La verità delle sue parole mi sembrò come un pugno in pancia. «Il rimpianto è… io, ehm…»<br />Gary non mi spinse a finire. Non ero neanche sicuro di poterlo fare. «Vieni con noi. Anche solo per un po’ di aria fresca e musica.» I suoi amici si diressero alla porta e chiamarono il suo nome. Lui rivolse loro un cenno con la testa, poi tornò a girarsi verso di me. «Non partire con qualche rimpianto. Se non vuoi venire con noi, allora vai a New York e promettimi una cosa.»<br />«Cosa?»<br />«Quella cosa che vuoi, ma che ti spaventa,» rispose. «Falla.» Scivolò fuori dal separé e si alzò. «È stato bello conoscerti, Richard Ronsman. Spero di averti un po’ rischiarato la giornata, come tu hai fatto con la mia»