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1 " In Seta, tinte monocromatiche - la macchia dominante del rosso, insieme ai verdi e al nero - si adattano alla luminosità del paesaggio giapponese, ricco di un' atmosfera irreale, trasmettendo una strana sensazione di... amore, illusione, sogno. Medium @shotofwhisky "
― Elisa Pierandrei
2 " Ancora oggi il colore della pelle è un fattore di discriminazione per molti cittadini nel mondo. Le categorie etniche stabilite sulla base della melanina ci intrappolano in mondi che non riflettono la complessità della realtà in cui viviamo. Nel tentativo di decostruire questa narrazione, la pluripremiata fotografa Angélica Dass (n. 1979) ha realizzato Humanae, un progetto fotografico che è una collezione di ritratti in cui classifica i diversi colori della pelle umana. Mette in discussione il concetto di razza e le categorie limitate che usiamo per descriverci, raccontando così la società contemporanea e le nuove generazioni.Ora il progetto Humanae è anche un libro, appena uscito per i tipi newyorkesi di Aperture, con il titolo di The Colors We Share. Consigliato ad un pubblico di lettori giovani, dai sei anni in su, è puro stile a misura di bambino: 44 pagine e un formato quadrato di 22 x 22 cm, con copertina rigida, riservato proprio ai libri per lettori giovanissimi.“The Colors We Share” è un libro fotografico (per bambini) che celebra la diversa bellezza del colore della pelleOn Medium @ Sight, Touch, and Imagination "
3 " Ancora oggi il colore della pelle è un fattore di discriminazione per molti cittadini nel mondo. Le categorie etniche stabilite sulla base della melanina ci intrappolano in mondi che non riflettono la complessità della realtà in cui viviamo. Nel tentativo di decostruire questa narrazione, la pluripremiata fotografa Angélica Dass (n. 1979) ha realizzato Humanae, un progetto fotografico che è una collezione di ritratti in cui classifica i diversi colori della pelle umana. Mette in discussione il concetto di razza e le categorie limitate che usiamo per descriverci, raccontando così la società contemporanea e le nuove generazioni. "
4 " C’era una volta il bianco e nero. Anzi, c’è ancora. Nel senso che è importante per raccontare storie di grande impatto visivo. La serie fotografica Architetture Criminali di Adelaide Di Nunzio - che è anche un libro, uscito nel 2020 per i tipi di Crowdbooks - racconta storie di edilizia incompiuta e beni confiscati alla mafia nel Sud d’Italia, ma anche battaglie culturali per la legalità come quella del fratello di Peppino Impastato. Insomma, un lavoro di denuncia e molto altro, al quale nel 2016 è stato dato spazio con una personale in galleria, alla Mediterranea di Napoli. Di Nunzio, che è nata e cresciuta a Napoli, ha realizzato la serie in oltre due decadi di lavoro. Scattando con un forte contrasto bianco nero. Il risultato è un effetto reportage, dove la luce vira su toni neorealistici per raccontare in maniera quasi documentaristica la drammaticità della situazione. Scatti d’autore | “Architetture Criminali”, il libro fotografico di Adelaide Di NunzioMedium @shotofwhisky "
5 " Annamaria Belloni usa la fotografia non solo come forma d’arte, quindi, ma come rito sociale, difesa dall’angoscia, e, appunto, fonte di ispirazione. Ci vuole raccontare che chiunque vive in una società industrializzata deve, prima o poi, fare i conti con la Natura, fermarsi ad osservarla, raggiungere il suo spazio vitale per non rinunciare ad una visione estetica di ciò che lo circonda, consapevole che la fauna e la flora possono prendere il sopravvento.Scatti d'autore | SUPERNATURA, di Annamaria BelloniMedium @ Sight, Touch, and Imagination "
6 " Un libro sulle mappe per cambiare il modo in cui vediamo il mondo, via Medium @Shotofwhisky "
7 " In queste immagini, quasi sempre proposte con un contrasto magistrale fra il bianco e il nero, grovigli di rami, radici e tronchi d’albero risultano drammaticamente esposti. Ma anche espansi, nel caso in cui le immagini siano state ritoccate con dettagli disegnati a mano (spesso si tratta di pennellate di colore: ecco l’azzurro, il giallo, l’arancione…)Scatti d’autore: Shifting Roots, l’ultimo libro di fotografia di Regina AnzenbergerMedium @shotofwhisky "
8 " C'è molto di più di un semplice scatto fotografico nelle opere di Paolo Ventura. Il magnifico mondo di questo artista eclettico è un palcoscenico su cui salgono pupazzi e figurine in cartoncino, il figlio Primo, la moglie Kim, il fratelloScatti d’autore | Sui set fotografici di Paolo VenturaMedium @shotofwhisky "
9 " Chissà che avrebbe pensato Edward Stanford, il più noto editore e cartografo inglese dell’epoca vittoriana, di ciò che si pubblica oggi. In quel periodo, fatto di colonialismo spinto, esplorazioni, e continua popolarità del Grand Tour, le sue mappe servivano a disegnre nuovi confini (anche del potere). Ed erano fonte di guadagno per editori perspicaci come lui!Bussola di carta: Un libro sulle mappe per cambiare il modo in cui vediamo il mondo Medium @shotofwhisky "
10 " In Seta, tinte monocromatiche - la macchia dominante del rosso, insieme ai verdi e al nero - si adattano alla luminosità del paesaggio giapponese, ricco di un'atmosfera irreale, trasmettendo una strana sensazione di... amore, illusione, sogno. Mentre l’uso di un sottilissimo tratto di matita in alcune tavole richiama i disegni della tradizione giapponese. La dinamicità impressa ai soggetti da una prospettiva deformata ricorda l’uso del grandangolo nella fotografia.Riletture: Seta di Alessandro Baricco, con le illustrazioni di Rébecca DautremerMedium @shotofwhisky "