" Chissà che avrebbe pensato Edward Stanford, il più noto editore e cartografo inglese dell’epoca vittoriana, di ciò che si pubblica oggi. In quel periodo, fatto di colonialismo spinto, esplorazioni, e continua popolarità del Grand Tour, le sue mappe servivano a disegnre nuovi confini (anche del potere). Ed erano fonte di guadagno per editori perspicaci come lui!
Bussola di carta: Un libro sulle mappe per cambiare il modo in cui vediamo il mondo Medium @shotofwhisky "