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41 " A quei servizi che oggi comunemente accostiamo al segmento luxury si andrà ad aggiungere un nuovo plus: la certezza di essere accolti e accompagnati per tutta la durata del soggiorno da persone reali. L’ospite luxury del futuro potrebbe essere disposto a pagare un extra per questo servizio umano-centrico, esattamente come oggi sono disposti a pagarlo per oggetti fatti a mano, rispetto a quelli creati su larga scala. "
― Simone Puorto , Hotel Distribution 2050. (Pre)visioni sul futuro di hotel marketing e distribuzione alberghiera
42 " Quando accumuliamo compulsivamente miglia e punti, siamo principalmente guidati dalla chimica del nostro corpo: quando riceviamo una ricompensa, rilasciamo dopamina, una sostanza che svolge un ruolo importante nel comportamento umano. "
43 " Il solo fatto che una tecnologia sia adottabile non coincide necessariamente con il bisogno di adottarla. "
44 " Uno studio di J. D. Power ha dimostrato come gli ospiti che comprendono appieno come riscattare i propri punti hanno una soddisfazione complessivamente più elevata. La cattiva notizia è che, secondo lo stesso studio, solo la metà dei membri comprende come funziona effettivamente il processo. "
45 " Nel travel, e soprattutto nell’hospitality, ci troviamo in un limbo di tecno-analfabetismo: il cambiamento è a portata di mano, ma non abbiamo (ancora) i mezzi intellettuali per accettarlo e adottarlo. "
46 " Più i membri sono vicini alla ricompensa, più spesso acquistano per raggiungerla. In psicologia questo fenomeno è noto come “ipotesi dell’obiettivo gradiente” ed è stato studiato sin dagli anni Trenta. Pertanto dare ai membri obiettivi realistici e un modo trasparente per monitorare i loro progressi li farà acquistare sempre più spesso. "
47 " Un mutamento d’opinione è iniziato dopo la pandemia di COVID-19. Anche i più tecnofobici, durante quegli interminabili mesi di quarantena del 2020, hanno dovuto scendere a patti con la tecnologia, fino alle scelte (prima di allora impensabili) di imprenditori storicamente tradizionalisti che hanno deciso abbandonare in toto gli uffici fisici per lo smart working, finalmente convinti dalle evidenze dei fatti della liceità del modello. "
48 " Se esiste un effetto positivo della pandemia del 2020, esso è sicuramente l’accelerazione nell’adozione della tecnologia in ogni campo. Il coronavirus ha creato un vero e proprio salto quantico in avanti di almeno dieci anni, se non in termini di qualità della tecnologia, almeno nell’ambito della sua accettazione e adozione da parte di luddisti, tecno-scettici e tecno-pessimisti. "
49 " Potrei volare da Barcellona a Londra con Ryanair e poi soggiornare in un hotel a cinque stelle. Ryanair pensa che io sia il loro tipo di cliente, mentre l’hotel pensa che io sia un tipo di cliente a cinque stelle. In realtà potrei essere un viaggiatore più interessato al cuscino su cui dormo rispetto che al sedile su cui mi siedo per due ore. In questo modo, nessuno dei due brand comprenderà le mie reali preferenze di stile di vita finché non inizieranno a collaborare. "
50 " Quando pensiamo al riscaldamento globale e all’impatto (drammaticamente alto) che il travel ha su di esso, la prima associazione mentale è quella dell’inquinamento aereo, ferroviario e automobilistico, non certo qualcosa di così “immateriale” come il cloud o la blockchain. Tuttavia i numeri relativi al consumo energetico sono allarmanti. "
51 " Gli albergatori devono essere abbastanza coraggiosi da iniziare a prepararsi per un futuro che non possono evitare. "
52 " Caricando la propria coscienza nel cloud, non si avrebbe più bisogno di un corpo fisico e l’impatto ambientale degli esseri umani “uploadati” sarebbe esponenzialmente minore. "
53 " La domanda attorno alla superintelligenza non è più “se”, ma “quando”. "
54 " È la nostra umanità che ci lega e il tocco umano è la più grande leva che abbiamo per migliorare il valore e l’esperienza che offriamo agli ospiti. Per raggiungere questo obiettivo, tuttavia, dobbiamo imparare a usare gli automatismi e a liberare il personale umano da compiti noiosi e ripetitivi. "
55 " C’è da pensare che se mettessimo nella stessa stanza le menti (umane) più brillanti del pianeta arriverebbero alle medesime conclusioni di una superintelligenza, sebbene in tempi estremamente più lunghi. "
56 " La chiusura mentale, la mancanza di immaginazione e questa fiducia incrollabile nello status quo mal convivono con la realtà in cui viviamo, nella quale la velocità di innovazione tende a essere esponenziale, piuttosto che lineare. "
57 " Una cura universale per il cancro, il Santo Graal della medicina moderna, potrebbe essere raggiunta da una Super Intelligenza Artificiale mentre i suoi “competitor” biologici sono in pausa caffè. "
58 " Immaginiamo un’AI sviluppata per trovare una soluzione alla fame del mondo: essa, essendo goal-oriented e non condividendo la morale umana, potrebbe semplicemente decidere che il modo più facile, efficace e veloce per metter fine al problema sia quello di sterminare due miliardi di terrestri, piuttosto che inventare nuovi metodi di agricoltura. "
59 " Per comprendere la realtà, bisogna tornare alla maieutica socratica. Il sapere di non sapere come unico sapere possibile. Solo quando ci si libera dall’arroganza delle sovrastrutture mentali (il sé, l’ego) allora ci si riallinea con il divenire e si accetta, senza temerlo, il cambiamento. "
60 " Il raggiungimento di un AI superintelligente è una questione di “quando” non di “se”. "