Home > Work > Distruggimi (Blood Bonds, #2)
1 " «In ginocchio» ordinai d'improvviso.Mi guardò come se fossi uscito di senno. «No».Mi incupii.I nostri sguardi ingaggiarono un duello dal quale nessuno dei due sarebbe uscito vincitore.Fui io il primo a sottrarmene per ruotare la piccola chiave nella serratura del cassetto sotto il tavolino. Quando ne tirai fuori il pugnale con cui l'avevo trafitta, lo shock che si manifestò sul suo viso fu impagabile.«In ginocchio» ripetei inflessibile.I suoi occhi impauriti guizzarono nei miei. «Mai». "
― Chiara Cilli , Distruggimi (Blood Bonds, #2)
2 " «Non stavi aspettando l'occasione per scappare. Stavi aspettando il momento in cui sarei venuto a riprenderti». "
3 " «I mostri non baciano. Loro divorano». "
4 " Percepii una stretta decisa alla mano.Mi irrigidii.Avevo intrecciato le dita a quelle di Aleksandra.Lei non si era ribellata.Non era indietreggiata il più lontano possibile.Era ancora alle mie spalle.Con me. "
5 " Non farlo.Chiudi gli occhi. "
6 " Il mio sguardo cercò quello che mi stava incendiando.Lo trovò.Lo tenne per quella frazione di secondo che mi servì per invaderla.Per quella frazione di secondo che le bastò per calamitarmi a sé.Mi mossi. Piano. Un passo alla volta.Ero suo. "
7 " Tutto in me mi gridò di ucciderla.All'istante.Atrocemente.Tutto in lei mi sfidò a farlo. "
8 " Poi le sue braccia furono intorno a me.Le sue gambe allacciate alle mie.Mi incatenò a sé.Fu allora che mi svegliai. "
9 " «Non sarò mai tuo» dichiarai astioso. «Mi hai capito, stronza? Io. Non. Sono. Tuo». "
10 " Cristo, quegli occhi.Mi trapassarono come lame. "
11 " Niente e nessuno doveva mettersi tra me e Aleksandra. "
12 " Lui non parlò, né si avvicinò. Mi concesse tempo.Tempo per accettare la realtà dei fatti.Tempo per ponderare bene la mia prossima mossa.Tempo per morire dentro. "
13 " Rimasi lì.Il peso di quello che avevo confessato mi schiacciava.L'enormità di quello che lui aveva detto mi logorava. "
14 " «È più forte di me». "
15 " Luieralamiafine. "
16 " E poi, lo avvertii.Il suo respiro sulla nuca.La sua voce che sussurrava il mio nome come se gli appartenesse, con quel tono lento, terrificante, erotico, mortale.«Aleksandra». "
17 " «Quaggiù nessuno può sentirti». "
18 " Sono più veloce di te.Ma ti prenderò sempre. "
19 " Uccidendomi.Riportando in vita una sensazione arcana, proibita. "
20 " «Ha chiesto di me, signore?»«Mettiti comodo». "