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" ...]neanche per un uomo la vita é facile, sai. Poiché‚ avrai muscoli più saldi, ti chiederanno di portare fardelli più pesi, ti imporranno arbitrarie responsabilità Poiché‚ avrai la barba, rideranno se tu piangi e perfino se hai bisogno di tenerezza Poiché‚ avrai una coda davanti, ti ordineranno di uccidere o essere ucciso alla guerra ed esigeranno la tua complicità per tramandare la tirannia che instaurarono nelle caverne. Eppure, o proprio per questo, essere un uomo sarà un'avventura altrettanto meravigliosa: un'impresa che non ti deluderà mai. Almeno lo spero perché‚, se nascerai uomo, spero che sarai un uomo come io l'ho sempre sognato: dolce coi deboli, feroce coi prepotenti, generoso con chi ti vuol bene, spietato con chi ti comanda. "
― Oriana Fallaci , Letter to a Child Never Born
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" Diventa infernale quando vivi tra prepotenti che ti negano perfino il lusso di sognarla, la libertà, realizzarla nella tua fantasia. Le leggi dei prepotenti offrono un solo vantaggio: ad esse puoi reagire lottando, morendo; le leggi della brava gente invece, non t'offrono scampo perché ti si convince che è nobile accettarle. In qualsiasi sistema tu viva non puoi ribellarti alla legge che a vincere è sempre il più forte, il più prepotente, il meno generoso. Tantomeno puoi ribellarti alla legge che per mangiare ci vuole il denaro, per dormire ci vuole il denaro, per camminare dentro un paio di scarpe ci vuole il denaro per riscaldarsi d'inverno ci vuole il denaro, che per avere il denaro, bisogna lavorare. Ti racconteranno un mucchio di storie sulla necessità del lavoro, la gioia del lavoro, la dignità del lavoro. Non ci credere mai. Si tratta di un'altra menzogna inventata per la convenienza di chi organizzò questo mondo. Il lavoro è un ricatto che rimane tale anche quando ti piace. Lavori sempre per qualcuno, mai per te stesso. Lavori sempre con fatica, mai con gioia. "
― Oriana Fallaci , Letter to a Child Never Born