Home > Work > L'ultimo sorso: Vita di Celio
1 " L'artigiano Chechìn de L'alba scavò un tronco di cirmolo traendone una culla che odorava di resina. "
― Mauro Corona , L'ultimo sorso: Vita di Celio
2 " Celio nacque sotto i cieli di Palazza e Carmelìa, partorito tra l'erba come le capre. "
3 " «Besùgn sciastrè le bàtole, che no le se refàtha.» "
4 " Celio diventò figlio dell'intero paese. Ebbe padri, madri, sorelle, fratelli, nonni e zii. Più di così che pretendeva un bambino? Voglio pensare che forse, proprio per questo eccesso d'affetti, voleva bene a tutti senza affezionarsi a nessuno. Fu riconoscente ai paesani tenendoli a distanza. Erano tanti i debiti contratti con quella gente, meglio un grazie generale che salamelecchi privati. Quando beveva brindava alla comunità. Alzava il calice esclamando: «A dut Nert». "