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41 " Si strinsero le mani, si baciarono quando la luce fu abbastanza fioca, filtrando dorata attraverso i cespugli spinosi. Poi tornarono lentamente a casa, senza tenersi per mano, ma urtandosi a vicenda. "
― Leonard Cohen , Beautiful Losers
42 " Con grande cura sistemò una piattaforma di kleenex dentro ciascuna scarpa. Gli sollevava i talloni fino quasi ai bordi della scarpa. Fede scendere i pantaloni.Qualche piroetta sul pavimento e si convinse che poteva funzionare. Il panico si placò. Ancora una volta la scienza trionfava.(…)Ballo bene per una mezz’ora e poi i piedi cominciarono a dolergli. I kleenex si erano spostati sotto l’arco del piedi. Dopo altri due dischi sfrenati riusciva a malapena a camminare. Andò in bagno e cercò di raddrizzare i kleenex, ma si erano tutti schiacciati e appallottolati in una massa compatta. Pensò di toglierli del tutto, ma immaginò la sopresa e lo sguardo inorridito del resto della compagnia nel vederlo rimpicciolito.Infilò il piede nella scarpa solo a metà, collocò la palla tra il calcagno e la soletta interna, premette forte e annodò i lacci. Il dolore lo trafisse fino alle caviglie.Il “trenino” lo mise quasi fuori combattimento. Nel bel mezzo della fila, strizzato tra la ragazza che teneva per la vita e quella che si aggrappava a lui, con la musica forte e ripetitiva, tutti che cantilenavano uno-due, uno-due-tre, con i piedi che sfuggivano al suo controllo a causa del dolore, pensò: è così che deve essere l’inferno, un eterno “trenino” ballato con i piedi doloranti, dal quale non puoi uscire. "
43 " Miss McTavish era una laureata di Bryn Mawr del '21, alta e mascolina, ed era segretamente convinta di essere l'unica in America a capire veramente la poesia di Gerard Manley Hopkins. Era anche convinta che il mondo accademico non fosse degno del vero Hopkins ed era quindi riluttante a parlare delle proprie teorie. Lo stesso senso di superiorità la teneva lontana dalle universitá. Non desiderava prendere parte alla cospirazione accademica contro la Vita e l'Arte. Lo stesso senso di superiorità, unito a un naso grottesco, la teneva lontana dal matrimonio. Sapeva che l'uomo sufficientemente appassionato, ribelle e giocoso per un'intima relazione spirituale con lei non era disponibile per la vita domestica, essendosi con tutta probabilità giá consacrato al monastero oppure all'alpinismo. "
44 " Si presero per mano e corsero giù per la collina. Le foglie secche si frantumavano sotto i piedi e loro cercarono i mucchi per calpestarle. "
45 " Adesso devo andare". "Resta alzata tutta la notte con me! Andremo al mercato del pesce! Ci sono mostri grandi e nobili racchiusi nel ghiaccio. Ci sono delle tartarughe, tartarughe vive, per i ristoranti famosi. Ne salveremo una, scriveremo dei messaggi sul suo guscio e la metteremo in mare, Shell, come una conchiglia. Oppure andremo al mercato della verdura. Hanno delle reticelle rosse piene di cipolle che sembrano perle enormi. Oppure andremo nella Quarantaduesima Strada a vedere dieci film e compreremo un bollettino ciclostilato dei lavori che si possono trovare in Pakistan...". "Domani lavoro". "Questo non c'entra niente". "Ma adesso è meglio che vada". "So che in America questo è inaudito, ma ti accompagno a casa". "Abito nella Ventitreesima Strada". "Proprio quello che speravo. Sono più di cento isolati." Shell gli prese il braccio, lui strinse a sè la mano di lei con il gomito e divennero parte di un unico movimento, una specie di dolce animale siamese che poteva percorrere diecimila isolati. "
46 " Se registri i loro fischi, Shell, e li ascolti al rallentatore si possono sentire le cose più straordinarie. Quello che il nudo orecchio sente come una sola nota, in realtà è fatta spesso di due o tre note cantate insieme. Un uccello riesce a cantare tre note contemporaneamente!". "Vorrei saper parlare in questo modo. Vorrei poter dire dodici cose insieme. Vorrei poter dire tutto quello che c'è da dire in una sola parola. Odio tutte le cose che possono accadere tra l'inizio di una frase e la sua fine". "
47 " Durante le due settimane in cui restó in città, vide Tamara quasi tutte le sere. Lei aveva lasciato lo psichiatra e aveva sposato l'Arte, che era meno esigente e costava meno. "Non raccontiamoci nessuna novità, Tamara". "Cos'è, pigrizia o amicizia?". "È amore!". Breavman finse uno svenimento teatrale. "
48 " Dopo un po', Tamara si addormentò. Era per evitare questo che aveva parlato. Il suo sonno gli sembrava una diserzione. Succedeva sempre quando lui si sentiva più sveglio. Era pronto a fare dichiarazioni immortali. "
49 " Nel sonno ognuno é figlio unico. Si giravano, cambiavano posizione, tiravano su una gamba, distendevano un gomito, si giravano di nuovo, cambiavano di nuovo posizione, una serie di granchi giganteschi, ognuno sulla sua personale spiaggia bianca. Tutta la loro ambizione, energia, velocità ed individualitá era avvolta e imballata come una serie di decorazioni natalizie fuori stagione. Ogni forma, decisa a ottenere il potere, la notte, così nitida e immobile, e il mondo fisico avrebbero aspettato immobili finché non fossero tutti ritornati. "
50 " La mano di lei era appoggiata sul suo braccio come neve su una foglia, pronta a scivolare via quando si fosse mosso. "