3
" Unerringly locating Riley's dick in his loose dress pants, Jack grabbed it forcefully and leaned close to Riley's ear, hearing the quick indrawn breath from his husband. A spark of lust flashed through his own body as he contemplated what to do next. Finally he decided. He was tired of all the pussy-footing around, and the darkness of the hallway invited sin. He moved his hand on Riley's hard dick, listening to the groan in Riley's throat. Riley, you know who this belongs to? This belongs to me." He gentled the touch, twisting his hand. "I saw you flirting and sharing with those girls out there, and I'm telling you now, I don't share. No one else gets to see this.
No one else gets to touch it. No one else gets to taste it. Just me. It's mine for one whole year, and I have the contract to prove it."
Riley tried to form a reply as Jack moved his hand again. It was good to see the other man speechless for once.
"Don't worry though, husband.I'm gonna treat it so good. I've decided that I'm gonna make it,and you, feel so damn good you'll never look at another woman again. You only have to say the word, and I'll show you what you signed up for." His voice fell into a heated whisper, the words low and drawled. Now do we need to get out of here? I'm thinking I might need to take you home and show you who you belong to." Riley's eyes widened, his dick fully hard, iron in Jack's clever hands. "I can make you scream. You wouldn't even know your name when I finished with you."
"Jack—please."
Riley's voice was broken.
Everything Jack wanted to hear.
"Please?"
Riley blinked, unconsciously pushing his groin into Jack's hold. Jack knew what followed next was certainly not a decision Riley made with his upstairs brain. "Fuck, Jack. Let's get the hell out of here. "
― R.J. Scott , The Heart of Texas (Texas, #1)
4
" Riley paused, turning back to face Jack. "Just so you know, we are gonna need some definite PDAs tonight.
Think you can handle that?" There was irritation in Riley's voice, a subtle change, a certain stress. Jack imagined it was a manifestation of fear, and it made him feel better to think that. In answer Jack moved carefully past Riley, sliding a hand over the younger man's black silk shirt, his fingers brushing Riley's left nipple. He heard a hiss of indrawn breath as his hard thigh touched Riley briefly.
"I can handle anything you need, Het-boy," he said, his voice low and growled. "Just follow my cues."
Riley followed him to the top of the stairs, and Jack held out his hand. "Husband?" he smirked.
Riley took his hand, and they started down the sweeping staircase. "Fuck you, asshole," Riley forced out behind a covering smile.
"Not if I fuck you first," Jack said, fast and clear, smirking again as Riley stumbled on the next step. "
― R.J. Scott , The Heart of Texas (Texas, #1)
9
" Non si erano mai parlati, prima di allora. Non ne avevano mai avuto l'occasione e, nonostante Jack avesse intravisto spesso alcune foto di Riley su riviste e giornali, doveva ammettere di non aver mai visto degli occhi color nocciola così limpidi, o degli zigomi così delicati in un uomo. Riley era di certo un bel vedere, Jack non poteva ignorarlo: molto ben proporzionato, e quel completo gli stava come un guanto. Senza dubbio, Riley era quel genere di uomo che avrebbe attratto la sua attenzione, se fosse stato a caccia "
― R.J. Scott , The Heart of Texas (Texas, #1)
11
" Si fece coraggio. Il Jack che Hayes era venuto a incontrare era quello con cui avrebbe vissuto, e quel Jack... Beh, non gliel'avrebbe certo reso facile.
Se doveva piegarsi, l'avrebbe fatto alle sue condizioni. Non sopportava più che i Campbell fossero usati come pedine nei meschini giochi di potere degli Hayes: prima suo padre, poi sua mamma (che aveva tenuto tra le braccia mentre si disperava per la perdita del marito) e ora sua sorella.
Sbatté le palpebre quando Riley si voltò verso la casa, e fu costretto ad ammettere con se
stesso che quell'uomo era un gran bel pezzo di bisteccone texano. Se solo non fosse stato... se non avesse... Jack sospirò, dandosi un contegno. Riley Hayes poteva anche essere affascinante e avere tutto ciò che, in circostanze normali, Jack avrebbe cercato fisicamente in un uomo, ma al centro del suo essere non si nascondeva altro che un cuore nero come la morte, il che era ben lontano dall'essere attraente.
Jack stava accettando per sua sorella, ma se Riley pensava che si sarebbe messo a novanta per fargli fare una cavalcata senza obiezioni, si sbagliava di grosso. Era ora che un Hayes imparasse di che pasta fosse fatto un Campbell.
E la lezione stava per cominciare "
― R.J. Scott , The Heart of Texas (Texas, #1)
13
" «Devo dirti una cosa,» mormorò piano.
«Che cosa, tesoro?»
«Mi sono sposato, mamma. Ho incontrato Riley un po' di tempo fa. Non l'abbiamo detto a nessuno perché... Mamma, prima che me ne rendessi conto, ero sposato.»
Silenzio.
Jack afferrò la mano di Riley. La donna rimase a guardare, mentre Riley fissava il suo novello sposo con qualcosa negli occhi, qualcosa di molto simile alla gratitudine, e fu allora che capì.
Chiuse gli occhi grondanti lacrime, le mani giunte. Un soffio impercettibile le sfuggì dalle labbra dischiuse. «Jack, che cos'hai fatto?»
«Mamma...»
«Dimmelo.» La sua voce si ruppe, e deglutì. «Dimmi che ti sei sposato per amore.»
Jack si appoggiò a Riley, il quale gli posò una mano sul fianco in un piccolo gesto di supporto. «Mi sono sposato per amore, mamma.»
Donna stava ancora piangendo, eppure avvolse entrambi in un abbraccio, macchiando le loro camicie di farina.
Jack guardò Riley, che sembrava nervoso e incerto su dove mettere le mani, quando sua madre lo abbracciò.
«Benvenuto in famiglia, Riley.» "
― R.J. Scott , The Heart of Texas (Texas, #1)
15
" «Vi amate. Lo ami davvero? Gesù, J!»
«Cosa? Un gay non può innamorarsi?»
«Jack, non c'entra niente! Lui è un Hayes, porca miseria! Non ricordi quello che Gerald Hayes ha fatto a papà? Ha falsificato dei documenti, ha mentito sull'acquisto dei terreni, è uscito dalla società a suon di assegni e ha lasciato papà in mezzo a una strada! Ti sei dimenticato quello che Gerald ha fatto a mamma?»
Riley aveva sentito abbastanza. Spalancò la porta e si ritrovò davanti i due fratelli impegnati in un furioso alterco. «Come ho già detto a tua sorella, Josh, io non sono mio padre.» Rimase in attesa, finché Josh non sembrò essersi calmato. «Tuo fratello e io... siamo felici. Vogliamo far funzionare le cose. Abbiamo il tuo sostegno?»
Josh serrò brevemente le palpebre, ma non abbastanza in fretta perché Riley non notasse il conflitto che gli albergava negli occhi. Alla fine, li aprì di nuovo e annuì, attirando a sé il fratello per abbracciarlo. «Merda. Se sei felice, lo sono anch'io, ragazzo. Lo sei?»
Riley rimase a guardare mentre i due fratelli si abbracciavano, e qualcosa dentro di lui si spezzò. Jeff non lo aveva mai stretto a quel modo: per dargli sostegno, per proteggerlo, perché lo amava. Come si faceva tra fratelli.
«Sono felice,» Jack rassicurò Josh.
Dannazione, sembrava quasi convinto "
― R.J. Scott , The Heart of Texas (Texas, #1)
16
" Era paonazzo di vergogna, e Jack la prese come una vittoria. Si chiuse la porta del bagno alle spalle prima che Riley riuscisse a formulare una risposta coerente, sogghignando davanti all'occhiata che il giovane gli lanciò e alle sue labbra contorte in una smorfia di raccapricciato diniego. Poi, il suo sorriso svanì. C'era dell'altro negli occhi di suo marito, e si chiese se fosse davvero così tradizionale nei suoi gusti sessuali come aveva sospettato all'inizio.
Aveva visto dell'eccitazione, mescolata allo smarrimento.
Beh, che diavolo, rifletté, mentre decideva quali bottoni spingere nella francamente impressionante doccia di Riley. Sarà un anno lungo. Tanto vale che mi diverta.
Per una frazione di secondo, si domandò se la cosa gli si sarebbe ritorta contro, ma scacciò quel pensiero. No. Per quanto lo riguardava, provocare Riley era appena diventato il nuovo sport nazionale "
― R.J. Scott , The Heart of Texas (Texas, #1)
17
" Nella sua testa vorticavano immagini della madre di Jack, la sua grazia innata e con quanta facilità avesse accettato le azioni di lui, nonostante la preoccupazione in quei suoi occhi azzurri così simili a quelli del figlio. Poi si aggiunse Josh e il litigio che Riley aveva origliato tra i due fratelli. Si sarebbe aspettato che Josh avrebbe avanzato delle pretese, avrebbe inveito e si sarebbe lanciato in uno sproloquio su cosa Jack potesse o non potesse fare, proprio come Jeff avrebbe fatto con lui. Era rimasto sconvolto, quando Josh aveva stretto Jack tra le braccia e lo aveva chiamato ragazzo, l'affetto che usciva dalle sue labbra
con la facilità delle urla di trenta secondi prima.
Ripensò a come Beth lo avesse interrogato, tutta fuoco e fiamme, piantata tra lui e il fratello, talmente esile che un soffio di vento avrebbe potuto portarla via. Sei il cocco di papà? La domanda era stata come una pugnalata al cuore, perché, in fin dei conti sì, lo era. Era esattamente come suo padre, e un giorno il suo sangue lo avrebbe tradito. Eppure, aveva guardato Beth negli occhi e le aveva mentito. Davanti a quella ragazza incinta, con una battaglia così monumentale ad attenderla, si era sentito più infimo di un serpente. Cosa sarebbe successo se Jack avesse scoperto che Riley aveva già preparato del denaro per le cure di Beth prima ancora che lui dicesse di sì? Cazzo, Riley sarebbe stato un uomo morto, dato che il suo orgoglioso marito l'avrebbe ucciso.
Un altro segreto da mantenere, un'altra preoccupazione a logorargli la mente, impedendogli di dormire "
― R.J. Scott , The Heart of Texas (Texas, #1)
18
" «Cazzo, fa' vedere al pubblico quello che sai fare, piccolo etero,» prima di rubare ogni singolo respiro dal corpo di Riley, mentre inclinava la bocca e cominciava a dargli il più eccitante bacio alla francese che Riley avesse mai ricevuto.
Non gli fu difficile lasciarsi trasportare. Poggiò le mani sui fianchi di Jack, spostandone una sulla curva della sua spina dorsale e un'altra sulla cintura dei jeans. Un sussurro nel suo inconscio lo implorò per averne ancora.
Lui non era una donna, una ragazza morbida e arrendevole che si scioglieva tra le sue braccia, pronta a lasciarsi guidare. La loro era una battaglia per la supremazia. Un minuscolo gemito si fece strada nella gola di Riley e il giovane sentì la propria eccitazione gonfiarsi contro la gamba di Jack. Una botta di desiderio pulsò dentro i suoi stretti, aderenti pantaloni di denim.
Jack si voltò e spinse Riley contro la macchina, la propria erezione dura e insistente contro quella di lui. Alla fine, il cowboy si ritrasse, e Riley rincorse quel bacio, lamentandosi della perdita prima di ricordarsi dov'era e del perché si stessero baciando. "
― R.J. Scott , The Heart of Texas (Texas, #1)
19
" «Ma sei davvero texano? Sul serio? Riley, quando ho mal di testa, avvolgo l'aspirina nel bacon, prima di prenderla!»
Riley sogghignò e scosse il capo, distratto dalla conversazione alla sua sinistra.
Jack, imbronciato, rimase a spizzicare le sue foglie d'insalata, più qualche pezzo di verdura non meglio identificata che galleggiava in una sostanza oleosa.
Riley era quasi sicuro di averlo sentito borbottare: «Sarà meglio che ci fermiamo a una steak house, prima di tornare all'appartamento. Mi serve della carne. Vera carne» "
― R.J. Scott , The Heart of Texas (Texas, #1)