Home > Work > Non Fidarti di Me (Blood Bonds, #8)
1 " «Tu puoi. È la tua mente. Hai tu il controllo».«Non ce l'ho più da molto tempo».«Allora riprenditelo e di' basta». "
― Chiara Cilli , Non Fidarti di Me (Blood Bonds, #8)
2 " «Non stai tentando di scappare», constatò avanzando, la voce tanto lugubre da farmi accapponare la pelle.Perché quella non era la sua voce.«Non stai urlando». Si fermò davanti al tavolo, sondando i miei occhi. «Non stai piangendo». Si puntellò con i pugni sulla superficie piana, sporgendosi appena verso di me per bisbigliare: «Questo non è normale». "
3 " «Sei un Lamaze», dichiarò, enfatizzando il tono risoluto conficcandomi le unghie nello scalpo. «Se vuoi qualcosa o qualcuno, prendilo. È tuo». "
4 " Fu allora, affondando su di me, che incominciò a iniettarmi il suo veleno. A trasmettermi la sua follia.E io non dissi nulla.Non feci nulla.Mi lasciai sporcare, marchiare, rovinare per sempre. "
5 " «Ma qui non puoi. Non puoi zittirmi. Non può mandarmi via. Qui, tu non esisti. Esiste solo il mostro. Il mio mostro». "
6 " «C'è un motivo, se non ti sei eccitato mentre baciavi quella ragazza, non è così? Era troppo giovane, troppo inesperta, e il tuo corpo l'ha capito. Ha capito cosa vuole». "
7 " Con sguardo fosco seguii ogni suo lento passo verso la nostra nuova preda.L’ultima preda, stando alle sue parole.Colei il cui sangue mi avrebbe reso libero.Colei che mi avrebbe donato la pace.Ero stato così ingenuo, a credere che avrebbe potuto farlo in modo diverso. Così idiota, a sperare che il suo cuore fosse la chiave della mia salvezza.Invece era sempre stata la sua morte.E ora era…«Proprio dove la volevamo», concluse il mio tormento, piazzandosi davanti a Katerina. "