Home > Work > Escuela de Robinsones (Extraordinary Voyages, #22)
1 " — Il grasso Taskinar!Il nome corse di bocca in bocca. Sì! il grasso Taskinar! Era conosciutissimo! La sua corpulenza aveva fornito l'argomento di più di un articolo ai giornali dell'Unione. Non so più quale matematico aveva perfino dimostrato, con certi suoi calcoli trascendentali, che la sua massa era abbastanza grande da influenzare quella del nostro satellite e da turbare, in proporzione apprezzabile, gli elementi dell'orbita lunare. "
― Jules Verne , Escuela de Robinsones (Extraordinary Voyages, #22)
2 " — Isola in vendita per contanti, più le spese, al miglior offerente! — andava ripetendo a perdifiato Dean Felporg, banditore dell'auction, in cui venivano dibattute le condizioni di questa bizzarra vendita.— Isola in vendita! Isola in vendita! — ripeteva con voce ancora più sonora l'annunciatore Gingrass, che andava e veniva in mezzo a una folla eccitatissima. "
3 " [...] Il professore lasciò la propria camera, armato di quel violino da tasca che si chiama pochette, per essere pronto ad ogni evento; salì lo scalone del palazzo, coi piedi in posizione accademica, come si addice a un maestro di ballo, bussò all'uscio dello studio, entrò, col corpo seminchinato, i gomiti inarcati, la bocca sorridente, e attese in terza posizione, dopo aver incrociato i piedi uno davanti all'altro, alla metà della loro lunghezza, con le caviglie riunite e le punte voltate verso l'esterno.Chiunque altro, al posto del professore Tartelett, messo in quella specie di equilibrio instabile, avrebbe vacillato sulla sua base, lui invece seppe mantenere una perpendicolarità assoluta. "