" «Stai infrangendo le regole, Neela».
Lei roteò il manganello e avanzò lentamente.
«Devi affrontarmi alla luce del sole», le feci presente, il respiro sempre più pesante, il battito sempre più sostenuto. «Con dei testimoni».
Neela mi si fermò a pochissimi centimetri di distanza. Nei suoi occhi, ora alla stessa altezza dei miei, vi era un incendio di rancore e cupidigia che mi stregò. Alzò la mano guantata verso il mio viso, e le mie narici fremettero quando mi lambì la guancia con gli artigli. Quasi al rallentatore, mi chiuse la mano a coppa sul mento e si sporse verso le mie labbra.
Non avrei mai dimenticato la sua espressione.
Era l’emblema dell’ira.
Era distruzione.
«’Fanc*lo le regole», mi sibilò. "
― Chiara Cilli , Il Campione del Re (Blood Bonds, #10)