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" L'acero giapponese al centro della casa è illuminato da alcuni faretti che rendono nitida la percezione di ogni sua foglia. Il messaggio è chiaro: ogni cosa, per quanto piccola, è importante. Ogni dettaglio è fondamentale. Lasciate che la storia pensi di aver vinto. Lasciate che i monumenti, e i grandi uomini, si si godano i loro trionfi di marmo e titoli altisonanti. Quello che fa la vita sono le cose piccole, i dettagli: i minuti della giornata, sono quelli l'eternità. Le cose che mangi, le cose che fioriscono e appassiscono, le cose che getti, un bacio, l'ultimo sorso di vino, la luce che si rifrange su un vetro e parte per l'infinito, la voce delle stelle nei radiotelescopi, il guizzo della lingua di un camaleonte, una goccia che cade da molti chilometri d'altezza. Immagina di essere quella goccia, immaginati cadere. Il mio cuore danza. Danza e si solleva e si riabbassa, come un derviscio che ruota e ruota e ruota a occhi chiusi e quel suo roteare è una preghiera. Credo in ogni minuto, in ogni istante. Gli angeli si nascondono lì, nel tempo minimo tra le grandi ere. Nei minuti, negli abbracci dimenticati. E' lì che li può trovare lo sguardo di un bambino, o di un saggio. E' lì che gli angeli tessono la trama della vita, intrecciando il mondo con il cielo. "
― Tullio Avoledo , Chiedi alla luce
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" Imboscato tra le circolari c'è un comunicato sindacale spedito in busta chiusa, come le riviste pornografiche di una volta.
Il comunicato informa sugli ultimi risvolti della fusione. Il tono del volantino è talmente filoaziendale che Giulio va a controllare la sigla in fondo al foglio.
No, non è della direzione: è proprio del sindacato. Giulio si è chiesto spesso se l'Alzheimer colpisca anche le associazioni, oltre che gli esseri umani. Questo che ha sotto gli occhi è un evidente caso di Alzheimer sindacale.
Del resto, all'ultima assemblea dei soci, il rappresentante del principale sindacato aziendale era stato il più entusiasta sostenitore delle magnifiche e progressive sorti della fusione. Dopo quell'assemblea Giulio si era pubblicamente congratulato con lui per l'intervento, ma poi, in forma rigorosamente anonima, gli aveva fatto pervenire una busta con dentro trenta monetine da 50 lire e un minuscolo cappio fatto con gli elastici dell'ufficio, squisito esempio di artigianato bancario. "
― Tullio Avoledo , L'elenco telefonico di Atlantide