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" L'acero giapponese al centro della casa è illuminato da alcuni faretti che rendono nitida la percezione di ogni sua foglia. Il messaggio è chiaro: ogni cosa, per quanto piccola, è importante. Ogni dettaglio è fondamentale. Lasciate che la storia pensi di aver vinto. Lasciate che i monumenti, e i grandi uomini, si si godano i loro trionfi di marmo e titoli altisonanti. Quello che fa la vita sono le cose piccole, i dettagli: i minuti della giornata, sono quelli l'eternità. Le cose che mangi, le cose che fioriscono e appassiscono, le cose che getti, un bacio, l'ultimo sorso di vino, la luce che si rifrange su un vetro e parte per l'infinito, la voce delle stelle nei radiotelescopi, il guizzo della lingua di un camaleonte, una goccia che cade da molti chilometri d'altezza. Immagina di essere quella goccia, immaginati cadere. Il mio cuore danza. Danza e si solleva e si riabbassa, come un derviscio che ruota e ruota e ruota a occhi chiusi e quel suo roteare è una preghiera. Credo in ogni minuto, in ogni istante. Gli angeli si nascondono lì, nel tempo minimo tra le grandi ere. Nei minuti, negli abbracci dimenticati. E' lì che li può trovare lo sguardo di un bambino, o di un saggio. E' lì che gli angeli tessono la trama della vita, intrecciando il mondo con il cielo. "

Tullio Avoledo , Chiedi alla luce


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Tullio Avoledo quote : L'acero giapponese al centro della casa è illuminato da alcuni faretti che rendono nitida la percezione di ogni sua foglia. Il messaggio è chiaro: ogni cosa, per quanto piccola, è importante. Ogni dettaglio è fondamentale. Lasciate che la storia pensi di aver vinto. Lasciate che i monumenti, e i grandi uomini, si si godano i loro trionfi di marmo e titoli altisonanti. Quello che fa la vita sono le cose piccole, i dettagli: i minuti della giornata, sono quelli l'eternità. Le cose che mangi, le cose che fioriscono e appassiscono, le cose che getti, un bacio, l'ultimo sorso di vino, la luce che si rifrange su un vetro e parte per l'infinito, la voce delle stelle nei radiotelescopi, il guizzo della lingua di un camaleonte, una goccia che cade da molti chilometri d'altezza. Immagina di essere quella goccia, immaginati cadere. Il mio cuore danza. Danza e si solleva e si riabbassa, come un derviscio che ruota e ruota e ruota a occhi chiusi e quel suo roteare è una preghiera. Credo in ogni minuto, in ogni istante. Gli angeli si nascondono lì, nel tempo minimo tra le grandi ere. Nei minuti, negli abbracci dimenticati. E' lì che li può trovare lo sguardo di un bambino, o di un saggio. E' lì che gli angeli tessono la trama della vita, intrecciando il mondo con il cielo.