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" Ci sono due strade già segnate e comode: quella aperta dai Fratelli Lumière e quella di Georges Méliès. La strada realistica, il treno che arriva alla stazione di La Ciotat e sorprende “sempre” (nelle sue varie proposte oggettuali, aeroplano, macchina, nave; e quindi guerra, rivoluzione, conflitto); e quella fantastica, la luna di cartone, il Polo Nord, il trovarobato surreale e d’avanguardia, l’ironia sull’uomo, sui miti, la comicità (che non esiste in natura, ma è una deduzione dell’uomo), eccetera. Non è indispensabile seguire una di queste strade. È preferibile inventarne una terza, che sia la componente direttiva, che porti cioè ad un altro risultato di meraviglia, quello dei sogni e dell’arte "
― Ennio Flaiano , Melampus: La metamorfosi amorosa di una donna