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1 " نوشتن برای تو،وقتی ندانی که برایت نوشته ام به چه درد می خورد ؟ "
― Oriana Fallaci , زندگی جنگ و دیگر هیچ
2 " - فرانسوا، زندگی یعنی چه؟- نمی دانم، ولی گاهی از خودم می پرسم آیا زندگی یک صحنه نیست که به دستور کسی در آن پرتاب می شوی و وقتی در آن افتادی باید طولش را طی کنی و برای این طی کردن، هزاران شکل وجود دارد. شکل هندی، شکل آمریکایی، شکل ویت کنگ...- و بعد که آن را طی کردی؟- وقتی یک بار آن را طی کنی، دیگر کافی است، تو زندگی کرده ای. از صحنه خارج می شوی و می میری.- و اگر بلافاصله مردی؟- فرقی نمی کند، صحنه را طی کرده ای فقط کمی تندتر. زمانی که تو برای این طی کردن صرف می کنی، مهم نیست، چیزی که مهم است، شکل طی کردن توست. مهم این است که آن را خوب طی کنی.- خوب طی کردن آن یعنی چه؟ - یعنی اینکه در سوراخ سوفلور نیفتی. یعنی بجنگی، مثل یک ویت کنگ. نگذاری خفه ات کنند، نگذاری خودخواهان برایت وراجی کنند، یعنی اینکه به چیزی ایمان داشته باشی و به خاطرش بجنگی، مثل یک ویت کنگ.- و اگر اشتباه کنیم؟- به درک، مهم نیست. اشتباه کردن بهتر از هیچ کار نکردن است. "
3 " L’idea di appartenere al genere umano mi dà come una vergogna. Quando penso che mi esaltavo perché andremo sulla Luna. Ma che senso ha andar sulla Luna quando sulla Terra facciamo quello che ho visto oggi a Hué? Passano i secoli, i millenni, diventiamo sempre più bravi a inventare le macchine, a volare più lontano e più alto, eppure restiamo le squallide bestie che non sapevano accendere nemmeno un fuoco, rotolare una ruota. Tutto quello spreco di ingegno per sbarcar sulla Luna, perché? E se ne usassimo un poco, di quel grande ingegno, per non ammazzarci, per non distruggere le nostre città? "
4 " Sai la stessa paura che si prova all’inizio di un amore, quando l’intuito ci annuncia le sofferenze che esso ci costerà, e la prudenza ci induce a girarvi intorno senza accostarcisi troppo, ma è un girarvi a spirale, più vicino sempre più vicino, e sai bene che finirai per cadervi dentro: a pagare ogni istante di gioia con mille dolori. "
5 " Ho amato la luna, ho invidiato molto chi ci sarebbe andato. Ma ora che la guardo, così grigia e vuota e priva di bene, di male, di vita, già sfruttata per farci dimenticare le colpe, le infamie di qui, per distrarci da noi stessi, ricordo una frase che tu mi dicesti François: «La Luna è un sogno per chi non ha sogni». E preferisco questa palla verde e bianca e azzurra e brulicante di bene di male di vita che chiamiamo Terra. È una palla avvelenata, lo so: la vita, François, è una condanna a morte. Però hai ragione a non dirmelo. E proprio perché siamo condannati a morte bisogna attraversarla bene, riempirla senza sprecare un passo, senza addormentarci un secondo, senza temer di sbagliare, di romperci, noi che siamo uomini, né angeli, né bestie ma uomini. "