Home > Work > Ma la vita è un'altra cosa
1 " Cioè, credo che in generale le persone sbaglino l’unità di misura. Non penso che la vita possa essere valutata nell’ordine di mesi o di anni; la vita è fatta di attimi. E io ci credo. La felicità non dura un anno e poi se ne va per due. Dura un attimo e poi magari ti lascia un po’ felice per qualche giorno... Poi basta. No?Cioè, il dolore non dura un mese, dura un po’ di più della felicità perché agli uomini piace piangersi addosso, ma comunque è sempre una questione di attimi. Le sensazioni importanti, diciamo le emozioni di serie A, tipo gioia, dolore, amore... sono tutte questione di un attimo. Poi si trasformano in qualcos’altro che dura un po’ di più: la gioia diventa serenità, il dolore ansia o malinconia e l’amore affetto. Non sono sentimenti puri, e comunque dopo un po’ finiscono pure quelli e devi aspettare nuovi attimi. "
― , Ma la vita è un'altra cosa
2 " Quando ci si trova nel mezzo di un naufragio, se c’è qualcuno che si salva, è chi sa nuotare o chi impara a farlo al momento. E tra coloro che sopravvivono spesso si sente dire: non credevo che ce l’avrei fatta. "
3 " Ogni cosa che dura, [...] ogni sogno che resiste, a qualcuno da ringraziare per la fiducia riposta. La fiducia non si compra e non si vende nemmeno la si regala. La fiducia è come una forma d’arte: se si è ispirati la si dà. Perché fidarsi degli altri, che spesso significa pure affidarsi agli altri, non è sempre una cosa facile. Lasciarsi andare nelle mani di qualcuno è un gesto che richiede coraggio e consapevolezza. Dei propri limiti, soprattutto; e delle qualità di chi è migliore di noi. Fidarsi vuol dire credere in un altro e accettare di non vedere il risultato, subito, sotto i propri occhi. Aspettare. [...] Sì, aspettare. Ma con fiducia. L’attesa costruita sulla fiducia in qualcuno passa molto più veloce di un’attesa da soli. La fiducia è l’ingrediente base per la costruzione. Di quasi tutto. Oh, sì sì. Naturalmente anche dell’amore. È che la fiducia è sempre la variabile determinante tra le cose e le cose importanti. Tra un rapporto e un rapporto importante. [...] Tra un tentativo è un’impresa. Tra una solo e un’orchestra. Tra un’idea e la sua attuazione. E poi, è tanto importante fidarsi di se stessi, tanto da ritrovarsi all’improvviso vicini a se stessi. "
4 " E invece, ancora una volta, mannaggia alle canzoni.Una; ne basta una, che nemmeno mi piace, ma è stata capace di gonfiarmi gli occhi di accorciarmi il respiro. Che ha riportato in camera lo stesso odore, le stesse smorfie e lo stesso sorriso di tanti mesi fa.A volte credo che l’uomo sia ridicolo quando cerca di sfidare le distanze con gli aerei, con le autostrade... o di sfidare il tempo con il cronometro, con l’ADSL e con i mezzucci anti-invecchiamento.Tanto, basta una canzone per annullare le distanze e il tempo. Tutto lavoro sprecato. “Lontano dagli occhi lontano dal cuore” un paio di palle.Basta un iPod. Modalità shuffle. Quattro note di intro, in una sequenza che non lascia possibilità d’appello. "
5 " Perché anche la felicità deve fare così paura? Perché anche quando un sogno si avvicina c’è sempre da fare tornare i conti?Ho passato tanti anni della mia vita ad aspettare. Qualsiasi cosa. Se solo fossimo capaci di vivere mentre aspettiamo. Io non sempre ci sono riuscito.Ho aspettato l’amore di mio padre, ho aspettato che mi venissero riconosciute le mie qualità sul lavoro, ho aspettato troppe telefonate per troppo tempo che non sono neppure mai arrivate, ho aspettato di essere amato come avrei voluto, dimenticandomi che se qualcuno ci ama diversamente da come vorremmo non è detto che non ci ami. Poi ho aspettato per vedere realizzati i miei progetti come se il solo fatto di averli pensati bastasse per vederli concretizzarsi. E mi sono ingannato anche lì.L’attesa tempra, ma può anche sfinire se non supportata da un risultato. Ci sono miliardi di buone occasioni nella vita in cui si è costretti a inventarsi passatempi in attesa che arrivi il tuo tempo. Ma il tempo non è una scienza teorica. Affatto. A un certo punto, quando decide lui, arriva e ti disorienta. Allora tutto quello che hai sognato, se il tempo lo decide, ti si piazza davanti come un mostro gigantesco dalle mille teste e tu non hai più scampo. Hai smesso di sognare, in quel momento, e ti tocca vivere. E, casomai, vivere pure la felicità. "
6 " A volte, quando si investe tante energie in qualcosa, si rischia di innamorarsi più dello sforzo che si è fatto, che di quello che si è ottenuto, e in quei casi si ha paura di buttare via tutto. "
7 " Quando si ha già la risposta non bisognerebbe farsi troppe domande. Come l’arcobaleno. È utile domandarsi perché è bello? No. È bello e basta. Anzi, sapere se è il sole che si infrange nel vapore acqueo o se è la pioggia che incontra i raggi del sole toglie poesia allo spettacolo. Possiamo cambiare l’ordine delle parole ma la bellezza dell’arcobaleno non cambia. E poi l’arcobaleno, quello vero, quello raro, che unisce i due estremi della città dopo un temporale, dura talmente poco che buttare via il tempo a cercare spiegazioni fisico-scientifiche invece di ammirarlo e di goderselo sarebbe demenziale. "
8 " Penso spesso che il gesto più grande di creatività potrebbe essere proprio la decisione di tornare ad apprendere attraverso nuove forme di conoscenza. Il gusto di avere più domande nuove da fare che vecchie risposte da ricevere già trasmesse e già archiviate. "