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" Amiamo i mondi di fantasia perché il mondo in cui viviamo non ci soddisfa completamente. Troviamo conforto e rifugio nelle pagine di un fumetto, o nell’episodio di un telefilm epico, perché nella fantasia altrui troviamo ciò che la nostra realtà non ci ha ancora dato. Perché vorremmo di più dal mondo reale, e da noi stessi. Grazie a loro ci sentiamo diversi, migliori, forse più forti. Se Iron Man riesce a salvare il pianeta, allora anch’io potrò salvare gli alberghi di mio padre. Se Carrie Mathison riesce ad uccidere un terrorista, allora anche tu potrai fare un lavoro che non ti piace. Non c’è nulla di più immaturo, me ne rendo conto. Un uomo e una donna in età adulta che investono tempo e denaro in faccende da adolescenti. In molti la considerano una follia. "
― Alessia Esse , La tentazione di Laura (Nel cuore di New York, #1)
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" Aspetta un momento,” mormoro, facendo un passo indietro. All'improvviso ho un sospetto. “Non vorrai mostrarmi una specie di alcova sadomaso, vero? Non possiedi una stanza con le pareti di cemento, le catene attaccate al soffitto, un armadietto pieno di vibratori, uno scaffale carico di frustini e palette, e un set di corde, e una Croce di Sant'Andrea. Non stai per dirmi che vuoi farmi conoscere un lato oscuro di te, che sei nato in un certo modo, e che per provare e far provare piacere hai bisogno di certe cose…” Prendo fiato e aggiungo: “Vero?”
Le labbra di William si curvano in un sorriso divertito. “Non possiedo un’alcova sadomaso, Laura. Non ho bisogno di una stanza con le pareti di cemento, le catene attaccate al soffitto, e tutte le altre cose che hai elencato.” Si avvicina, dicendo il resto al mio orecchio. “Non ho bisogno di certe cose per provare e far provare piacere. E tu lo sai. "
― Alessia Esse , La tentazione di Laura (Nel cuore di New York, #1)