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1 " Uno scrittore non vive la vita come se questa gli cadesse addosso dal cielo, ma prevede e disegna ogni istante con metodo e precisione. Scoperchia e studia il mondo alla ricerca del congegno che lo fa funzionare, per poterlo sovvertire. Non gli interessa veramente chi sei e cosa fai, ma quanto materiale emozionale puoi fornirgli, quanta parte di te può trovare spazio, e in che modo, all'interno della sua opera. "
― , Cronache dalla fine del mondo
2 " Barbie, perché non abbiamo un bambino?""Smettila di fare domande stupide e comincia a scoparmi.""Cosa significa scopare?""Quando lo capirai, i nostri problemi saranno finiti."Aveva come l'impressione che invece sarebbero appena iniziati. "
3 " Questa ragazza è una ragazza copertina.Tutto quello che c’è dentro è già stato visto e rivisto. Formulato in pensieri da altri cervelli, in milioni di altri tempi. Gli stessi scatti ammiccanti e blandamente maliziosi, gli stessi risultati di stupidi test della personalità. Gli stessi consigli su come preservarsi dalle scottature estive, consigli che poi non segui mai. Gli stessi Ti Accompagno A Casa e come andrà finire, neanche questo è una grossa novità.Questa ragazza pensa, non sto baciando un uomo. Sto baciando la sua solitudine. La donna che l’ha umiliato. La stanchezza di restare fino a notte inoltrata in un posto dove non va più nessuno. Sto baciando il peso dei suoi errori, la disperazione di regalare a suo figlio una vita migliore. Della sua. Di quella di tutti quanti noi.Questa ragazza pensa, perdonami se non me la sento di scoparmi i tuoi guai. "
4 " La cosa più bella che può capitare a uno scrittore, a qualcuno che passa la sua vita a raccontare, è sentirsi raccontare. E quando scopri qualcuno che ti assomiglia veramente (ce ne sono) ti accorgi di quanto la persona su cui ti eri incastrata era sbagliata per te, e tu sbagliata per lui, e di quanto forse lei invece sia giusta, e quasi spero che ce la farà, che ce la faranno, perché è quello che conta, diventare un plurale – finché siamo io e te, come eravamo io e te, non cambia mai niente - e poi magari nessuno di noi si incontrerà mai, continueremo a essere soli in quel modo che soli non siamo, coi nostri fantasmi d’orgoglio e dolore, la nostra paura, un manipolo di sogni che a volte sono forti e hanno il potere di distorcere la trama del mondo e altre volte ci gravano addosso perché quella forza non la troviamo, vogliamo possiamo, ed è il mondo che distorce la trama di noi – io, te, lui, lei… così simili nel nostro essere – diversamente - alla deriva. "