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1 " Attorno a noi ci sono colori che prima non avevo mai notato. Il blu dei pavimenti. L’azzurro degli infissi. Il giallo ocra nelle ombre. Le sfumature viola sui soffitti, e dentro agli occhi della gente. Gli aloni verdi dei nostri destini. E le sbarre: all’improvviso sono dappertutto. Sulle porte, alle finestre, tra i nostri comuni pensieri. Il vecchio frenocomio non mi era mai sembrato tanto vivo, e presente, come da quando abbiamo ucciso il suo passato. Prima, gli echi delle sue storie erano molto più forti. Adesso, le nostre vi si sono sovrapposte. Difficile stabilire a chi appartengano le grida che si odono di notte. Mi chiedo se forse non siamo tutti connessi – noi, che restiamo, e coloro che hanno perso l’occasione per andare – nel nostro sentirci dimenticati da chi amiamo. Ma forse è solo quello che succede in ogni parte della terra. In fondo, siamo tutti prigionieri di qualcosa. Di una stanza. Di noi stessi. Non c’è peggior luogo di reclusione di un cuore abbandonato. E non c’è peggiore abbandono di quello di chi si abbandona da solo. "
― , I Dissidenti
2 " Quello che rende sopportabile il giorno è che infine arriva sempre la notte, a legittimare le nostre bugie. "
3 " Non ho atteso una risposta ai miei quesiti e sono rimasta seduta dov’ero, pronta ad alzarmi e ballare da sola sul brano seguente, che mi auguravo non essere un lento. In effetti, questo è forse il più grande difetto che si potrebbe imputarmi. Mi è sempre piaciuto pensarmi legata a un passato che non ho mai conosciuto, imprigionata in un tempo che non mi appartiene, ma sono solo un’esponente della mia generazione, e la mia generazione va di fretta. I lenti, a quanto pare, non li conosce più. "
4 " La maggior parte della gente non riesce a capire come qualcuno possa avere un successo internazionale a soli vent’anni e scegliere deliberatamente di gettare tutto al vento. Lo considera un delitto. Nell’immensa fiera dell’ego che è il mondo in cui viviamo puoi scegliere di rinnegare la tua stessa famiglia, di infischiarti della legge e di farti beffe della religione – di dissacrare insomma qualsiasi valore tradizionale – ma non puoi scegliere di rinunciare al successo. Semplicemente, è qualcosa di impensabile. Io l’ho fatto, e loro hanno deciso che dovevo essere pazzo. "
5 " Il Ventesimo secolo ha preteso di racchiudere tutte le battaglie dentro un’unica guerra e le ha dato, a seconda del contesto, dei nomi diversi. La logica è sempre la stessa: estirpare l’individualità dalle persone per confonderle in una massa. Le masse sono alienanti per chi vi vive all’interno e pericolose per chi invece resta fuori, in quanto annientano ogni forma di pensiero originale e hanno la furia cieca di un bulldozer. "
6 " Il bibliotecario, non ha sentito ragioni e mi ha affidato di sua iniziativa una copia de I Demoni di Dostoevskij. E mi ha assicurato che mi sarebbe piaciuto.“Nei romanzi si trova tutta la storia di cui abbiamo bisogno” mi ha detto. “Il resto non è mai altrettanto sincero. "
7 " A volte è sufficiente omettere una parte della verità per creare una bugia. "
8 " Da qualche parte c’è un uomo che ha imparato a sovvertire l’ordine del tempo, così che il mondo viva delle sue menzogne. Uccide il giorno dormendo, rifugiandosi nel cuore di una notte che non finisce mai. Uccide quella verità che nasconde per primo a se stesso, poiché ha capito che il modo migliore per mantenere un segreto è dimenticarlo. "
9 " Vedete, basta cambiare il nome che diamo alle cose per rendere tutto diverso. "
10 " Mi fa rabbia la sua lucida follia, che sottintende un coraggio più grande del mio. Ci vuole coraggio per essere pazzi, perché il mondo non ce lo permette. "
11 " In un altro tempo io ero il falco e vivevo di giorno: della vita vedevo le luci. Lui era il lupo e viveva di notte: della vita vedeva le ombre. Io ero sempre in ritardo, mentre lui correva alla velocità del suono. Com’è logico supporre, non ci saremmo mai potuti incontrare, se non si fosse creato uno squarcio nel tempo per cui ci trovammo nello stesso luogo nell’istante in cui io non ero ancora un falco, e lui aveva già smesso di essere un lupo. Per ventiquattro ore appena sovvertimmo l’ordine del tempo, finché il giorno divenne notte e la notte divenne giorno, e il falco vide attraverso le ombre, senza esserne aggredito, e il lupo guardò verso la luce, senza esserne accecato. Poi io mi rituffai nella lentezza dei miei giorni, e lui riprese a correre nella frenesia delle sue notti. E ora vorrei non desiderare di ricondurlo dentro al mondo insieme a me. Vorrei non osservare ogni suo gesto segreto cercando di capire se posso accettare quella segretezza dentro la mia vita, e conoscere già la risposta. Vorrei non provare vergogna di me stessa al pensiero che lui non mi avrebbe ancora chiesto niente di tutto questo. Mi fa rabbia la sua lucida follia, che sottintende un coraggio più grande del mio. Ci vuole coraggio per essere pazzi, perché il mondo non ce lo permette. "
12 " E poi c’è lei. Tu non la conosci, ma siete legate da un fatto di sangue. L’hai vista, una volta, sebbene tu non riesca a ricordare di averla neppure sentita parlare. Forse hai visto una sua fotografia. Forse hai guardato a quella fotografia così a lungo, e così forte, che il suo volto ti è ormai familiare. Non vorresti che lo fosse. Di lei non sai niente, solo che ha un nome suggestivo, che suona come Devota, e che una sua mossa imprevista sulla scacchiera potrà invalidare la tua strategia. Non puoi seguirla, puoi solo immaginarla, mentre si aggira per le strade avvolta in una nebbia che la rende invisibile agli occhi del mondo. Ma lei segue te, sempre, per quanto non se ne accorga. E, se potesse capirlo, non lo vorrebbe. "
13 " «Scusami se mi permetto, ma... come potete pensare che un uomo abbia causato un terremoto?»«Beh, tanto per cominciare, di certo non si è trattato di una donna» sentenzia risoluto Syd.«Come sarebbe a dire?»Si sporge nuovamente e sento la panca scricchiolare alla pressione del suo peso.«Vedi, mia cara» e qui mi guarda dritto in fondo agli occhi, «se fosse stato una donna, non si sarebbe accontentato di far tremare la terra.»«Ah, no?»«No.»«E cosa avrebbe fatto?»«In tal caso, avrebbe scatenato l’apocalisse intera.» "
14 " È la mia anima ad aver scelto la sua, perché in essa ha individuato il substrato ideale in cui continuare a esistere anche quando sarò morta. Un uomo può deporre in una donna un figlio, per avere la certezza che la sua vita prosegua, ma una donna deve necessariamente ricorrere ad altro per non sentirsi morire. Davvero, non credo che nessuna donna desideri essere amata. Una donna vuole essere lasciata libera di amare, di deporre il proprio amore dentro un uomo, a germogliare. "
15 " Una volta ho incontrato il Destino. Vendeva calzini e fermapanni colorati sul piazzale antistante il mio alloggio. [...] Pensai a quanto dev’essere triste la vita del Destino, in un tempo in cui nessuno crede in lui. "
16 " Perché nella mia vita, così come in quella di chiunque altro, sono accadute cose ben più assurde di quelle che continuo a ricordare. Non so perché, ma questo è qualcosa che vale la pena cercare di non dimenticare. "
17 " Mal bin ich hier, mal bin ich dort, dann bin ich fort.”…Significa: ora sono qua, ora sono là...”“E poi?”“E poi non ci sono più. "