Home > Work > L'atlante dell'invisibile
1 " Avevamo quarantadue anni quando rapimmo la luna.Ed era notte, certo, perché son bravi tutti a rapire la luna di giorno quando dorme o è distratta; o quando è mattina. Guardi il cielo, non la vedi, e puoi raccontare a chiunque la bugia di essertela messa in tasca.No, non è così che si rapisce la luna. Si fa di notte, si fa al buio, si fa per un motivo.E poi si fa davvero. Altrimenti non funziona.Avevamo quarantadue anni quando rapimmo la luna, ma a essere precisi, quarantadue anni, li avevamo in tre: quattordici io, quattordici Ismaele e quattordici Sofia.Eravamo adulti un terzo a testa: ecco perché ci siamo riusciti, perché non era ancora troppo tardi. "
― Alessandro Barbaglia , L'atlante dell'invisibile
2 " Ma che cos’è la felicità se non una stagione variabile che arriva quando può, irrispettosa delle stagioni altrui? "
3 " I pazzi sono quelli che vedono solo ciò che sta fuori dai loro occhi. È follia guardarsi anche un poco dentro? "