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" Jasper Gwyn mi ha insegnato che non siamo personaggi, siamo storie, disse Rebecca. Ci fermiamo all'idea di essere un personaggio impegnato in chissà quale avventura, anche semplicissima, ma quel che dovremmo capire è che noi siamo tutta la storia, non solo quel personaggio. Siamo il bosco dove cammina, il cattivo che lo frega, il casino che c'è attorno, tutta la gente che passa, il colore delle cose, i rumori. "
― Alessandro Baricco , Mr Gwyn
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" Così finì per capire che si trovava in una situazione nota a molti umani, ma non per questo meno dolorosa: ciò che, solo, li fa sentire vivi, è qualcosa che però, lentamente, è destinato ad ammazzarli. I figli per i genitori, il successo per gli artisti, le montagne troppo alte per gli alpinisti. Scrivere libri, per Jasper Gwyn. "
― Alessandro Baricco , Mr Gwyn
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" Poi tirò dalla borsa un paio di caramelle, erano rotonde, agli agrumi, e ne offrì una a Jasper Gwyn.
-Grazie, no, davvero, disse lui.
-Ma figuriamoci un po'!, disse lei.
Lui sorrise e prese la caramella.
-Il fatto che siano sparse nella borsa non vuol dire che facciano schifo, disse lei.
-No, certo.
-Ma ho notato che la gente è propensa a crederlo. "
― Alessandro Baricco , Mr Gwyn
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" Jasper Gwyn taught me that we aren’t characters, we’re stories,” said Rebecca. “We stop at the idea of being a character engaged in who knows what adventure, even a very simple one, but what we have to understand is that we are the whole story, not just that character. We are the wood where he walks, the bad guy who cheats him, the mess around him, all the people who pass, the color of things, the sounds. "
― Alessandro Baricco , Mr Gwyn