Home > Work > Il peso di Dio. Il Vangelo di Lenny Belardo
1 " Poi, tutti i bambini posero alla beata Juana, mentre lei moriva, decine di domande:Siamo morti o siamo vivi?Siamo stanchi o siamo vitali?Siamo sani o siamo malati?Siamo buoni o siamo cattivi?Abbiamo tempo o non ne abbiamo piú?Siamo giovani o siamo vecchi?Siamo puliti o siamo sporchi?Siamo sciocchi o siamo intelligenti?Siamo veri o siamo falsi?Siamo ricchi o siamo poveri?Siamo re o servitori?Siamo bravi o siamo belli?Siamo caldi o siamo freddi?Siamo contenti o siamo ciechi?Siamo codardi o siamo eroi?Siamo delusi o siamo gioiosi?Ci siamo mancati o ci siamo trovati?Siamo uomini o siamo donne?«Non ha importanza», rispose la beata Juana mentre moriva a soli diciotto anni. E aggiunse, in puntodi morte, mentre piangeva:Dio non si fa vedere.Dio non grida.Dio non sussurra.Dio non scrive.Dio non sente.Dio non chiacchiera. Dio non ci conforta.E allora i bambini le chiesero:«Chi è Dio?»E Juana rispose: «Dio sorride».Solo allora, tutti capirono. "
― Paolo Sorrentino , Il peso di Dio. Il Vangelo di Lenny Belardo
2 " Cosa è piú bello, amore mio? L’amore mancato o l’amore trovato?Non ridere di me, amore. Lo so, sono goffo e ingenuo, io, sull’amore, e mi pongo domande dacanzonetta. Eppure, non riesco a smettere.Questo dubbio mi travolge e mi corrode, amore. Trovare o mancare.Intorno a me, le persone non smettono di desiderare.Hanno trovato o hanno mancato? Io non lo so.Un orfano non lo sa. Un orfano è sprovvisto del primo amore. Quello per mamma e papà. Da qui ha origine la sua ingenuità, la sua goffaggine.Mi dicesti, su quella spiaggia deserta della California, «puoi accarezzarmi le gambe». E io non lo feci. Ecco, amore mio, l’amore mancato.Per questa ragione, da quel momento non ho mai smesso di chiedermi: dove sei stata? E dove sei adesso?E tu, bagliore della mia gioventú fallita, hai mancato o hai trovato?Io non lo so. E non lo saprò mai. Non ricordo piú il tuo nome, amore. E non ho la risposta.Ma mi piace immaginarla cosí, la risposta.Alla fine, amore mio, non abbiamo scelta.Dobbiamo trovare. "
3 " Cosa è piú bello, amore mio? L’amore mancato o l’amore trovato?Non ridere di me, amore. Lo so, sono goffo e ingenuo, io, sull’amore, e mi pongo domande da canzonetta. Eppure, non riesco a smettere.Questo dubbio mi travolge e mi corrode, amore. Trovare o mancare.Intorno a me, le persone non smettono di desiderare.Hanno trovato o hanno mancato? Io non lo so.Un orfano non lo sa. Un orfano è sprovvisto del primo amore. Quello per mamma e papà. Da qui ha origine la sua ingenuità, la sua goffaggine.Mi dicesti, su quella spiaggia deserta della California, «puoi accarezzarmi le gambe». E io non lo feci. Ecco, amore mio, l’amore mancato.Per questa ragione, da quel momento non ho mai smesso di chiedermi: dove sei stata? E dove sei adesso?E tu, bagliore della mia gioventú fallita, hai mancato o hai trovato?Io non lo so. E non lo saprò mai. Non ricordo piú il tuo nome, amore. E non ho la risposta.Ma mi piace immaginarla cosí, la risposta.Alla fine, amore mio, non abbiamo scelta.Dobbiamo trovare. "