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2 " «Proprio un elfo snob doveva toccarmi in sorte?» le rispose divertito. «Allora, non mi rimane altra scelta che portarti in campeggio, prima o poi, o in canoa o a fare una nuotata nel lago.»
Lei lo fissò con la sua più riuscita espressione Scordartelo disegnata sul volto.
«Puoi guardarmi come vuoi, ma mai dire mai» ridacchiò lui.
«Oh, invece mai è una delle mie parole preferite.»
«Scommetto che ti piacerebbe…»
«Cosa?»
«Il campeggio. Le stelle, il silenzio, le foglie che mormorano al vento, sai, quelle cose lì.»
«Per non parlare di orsi, insetti e magari di qualche serpente che ha perso la strada di casa. Mi vengono i brividi solo a pensarci. Sono un elfo cittadino a tutti gli effetti e ho il terrore di tutto ciò che si muove e che non sia addomesticabile.»
Lui la fissò con aria divertita. «Incluso il sottoscritto?»
Le si era avvicinato troppo e ora la fissava come se volesse divorarla, in modo così sfacciato che, per puro istinto di sopravvivenza, arretrò di un passo. Non abbassò lo sguardo ma per qualche attimo non seppe cosa rispondergli. Non che avesse dubbi che la categoria esseri viventi non addomesticabili e pericolosi includesse anche lui, almeno a dar retta a tutte quelle farfalle che le svolazzavano nello stomaco, ma come avrebbe potuto rispondergli sì? Così gli sorrise a sua volta, pronta all’ennesima bugia.
«Sono convinta, predatore, che tu, nonostante i grugniti e i continui brontolii e la tua probabile parentela con un grizzly, sia molto addomesticabile.»
Lui alzò un sopracciglio, con un’espressione da schiaffi da premio Oscar. "

Viviana Giorgi , E infine la Bestia incontrò Bella

6 " The Dream
Lord Byron

Our life is twofold; Sleep hath its own world,
A boundary between the things misnamed
Death and existence: Sleep hath its own world,
And a wide realm of wild reality,
And dreams in their development have breath,
And tears, and tortures, and the touch of joy;
They leave a weight upon our waking thoughts,
They take a weight from off waking toils,
They do divide our being; they become
A portion of ourselves as of our time,
And look like heralds of eternity;
They pass like spirits of the past -they speak
Like sibyls of the future; they have power -
The tyranny of pleasure and of pain;
They make us what we were not -what they will,
And shake us with the vision that's gone by,
The dread of vanished shadows -Are they so?
Is not the past all shadow? -What are they?
Creations of the mind? -The mind can make
Substances, and people planets of its own
With beings brighter than have been, and give
A breath to forms which can outlive all flesh.
I would recall a vision which I dreamed
Perchance in sleep -for in itself a thought,
A slumbering thought, is capable of years,
And curdles a long life into one hour.

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Il sogno
Lord Byron

Duplice è la nostra vita: il Sonno ha il suo proprio mondo,
un confine tra le cose chiamate impropriamente
morte e esistenza: il Sonno ha il proprio mondo,
e un vasto reame di sfrenata realtà;
e nel loro svolgersi i sogni hanno respiro,
e lacrime e tormenti e sfiorano la gioia;
lasciano un peso sui nostri pensieri da svegli,
tolgono un peso dalle nostre fatiche da svegli,
dividono il nostro essere; diventano
parte di noi stessi e del nostro tempo,
e sembrano gli araldi dell'eternità;
passano come fantasmi del passato, parlano
come Sibille dell'avvenire; hanno potere -
la tirannia del piacere e del dolore;
ci rendono ciò che non fummo, secondo il loro volere,
e ci scuotono con dissolte visioni,
col terrore di svanite ombre. Ma sono veramente così?
Non è forse tutto un'ombra il passato? Cosa sono?
Creazioni della mente? La mente sa creare
sostanza, e popolare pianeti, di sua fattura,
di esseri più splendenti di quelli mai esistiti, e dare
respiro e forma che sopravvivono alla carne.
Vorrei richiamare una visione che ho sognato
forse nel sonno, poiché in sé un pensiero,
un pensiero assopito, racchiude anni,
e in un'ora condensa una lunga vita. "

Lord Byron

7 " Some books are to be tasted, others to be swallowed, and some few to be chewed and digested; that is, some books are to be read only in parts; others to be read, but not curiously; and some few to be read wholly, and with diligence and attention. Some books also may be read by deputy, and extracts made of them by others; but that would be only in the less important arguments, and the meaner sort of books, else distilled books are like common distilled waters, flashy things. Reading maketh a full man; conference a ready man; and writing an exact man. And therefore, if a man write little, he had need have a great memory; if he confer little, he had need have a present wit: and if he read little, he had need have much cunning, to seem to know, that he doth not. Histories make men wise; poets witty; the mathematics subtile; natural philosophy deep; moral grave; logic and rhetoric able to contend.
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Alcuni libri devono essere gustati, altri masticati e digeriti, vale a dire che alcuni libri vanno letti solo in parte, altri senza curiosità, e altri per intero, con diligenza ed attenzione. Alcuni libri possono essere letti da altri e se ne possono fare degli estratti, ma ciò riguarderebbe solo argomenti di scarsa importanza o di libri secondari perché altrimenti i libri sintetizzati sono come l’acqua distillata, evanescente. La lettura completa la formazione di un uomo; il parlare lo fa abile, e la scrittura lo trasforma in un uomo preciso. E, pertanto, se un uomo scrive poco, deve avere una grande memoria, se parla poco ha bisogno di uno spirito arguto; se legge poco deve avere bisogno di molta astuzia in modo da far sembrare di sapere quello che non sa. Le storie fanno gli uomini saggi; i poeti arguti; la matematica sottile; la filosofia naturale profondi; la logica e la retorica abili nella discussione. "

Francis Bacon