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" Era l' alba quando disse. -Sire, ormai ti ho parlato di tutte le città che conosco.
- Ne resta una di cui non parli mai.
Marco Polo chinò il capo.
- Venezia, - disse il Kan.
Marco sorrise. -E di che altro credevi che ti parlassi?
L' imperatore non battè ciglio. - Eppure non ti ho mai sentito fare il suo nome.
E Polo: - Ogni volta che descrivo una città dico qualcosa di Venezia.
- Quando ti chiedo d' altre città, voglio sentirti dire di quelle. E di Venezia, quando ti chiedo di Venezia.
- Per distinguere le qualità delle altre, devo partire da una prima città che resta implicita. Per me è Venezia.
- Dovresti allora incominciare ogni racconto dei tuoi viaggi dalla partenza, descrivendo Venezia così com'è, tutta quanta, senza omettere nulla di ciò che ricordi di lei.
L' acqua del lago era appena increspata; il riflesso di rame dell' antica reggia dei Sung si frantumava in riverberi scintillanti come foglie che galleggiano.
- Le immagini della memoria, una volta fissate con le parole, si cancellano, - disse Polo - Forse Venezia ho paura di perderla tutta in una volta, se ne parlo. O forse parlando d' altre città, l'ho già perduta a poco a poco. "

Italo Calvino , Invisible Cities


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Italo Calvino quote : Era l' alba quando disse. -Sire, ormai ti ho parlato di tutte le città che conosco.<br />- Ne resta una di cui non parli mai.<br />Marco Polo chinò il capo.<br />- Venezia, - disse il Kan.<br />Marco sorrise. -E di che altro credevi che ti parlassi?<br />L' imperatore non battè ciglio. - Eppure non ti ho mai sentito fare il suo nome.<br />E Polo: - Ogni volta che descrivo una città dico qualcosa di Venezia.<br />- Quando ti chiedo d' altre città, voglio sentirti dire di quelle. E di Venezia, quando ti chiedo di Venezia.<br />- Per distinguere le qualità delle altre, devo partire da una prima città che resta implicita. Per me è Venezia.<br />- Dovresti allora incominciare ogni racconto dei tuoi viaggi dalla partenza, descrivendo Venezia così com'è, tutta quanta, senza omettere nulla di ciò che ricordi di lei.<br />L' acqua del lago era appena increspata; il riflesso di rame dell' antica reggia dei Sung si frantumava in riverberi scintillanti come foglie che galleggiano.<br />- Le immagini della memoria, una volta fissate con le parole, si cancellano, - disse Polo - Forse Venezia ho paura di perderla tutta in una volta, se ne parlo. O forse parlando d' altre città, l'ho già perduta a poco a poco.