" All'improvviso, mi ronzarono le orecchie ed ebbi un forte capogiro che mi costrinse a chiudere gli occhi. Era come se fossi su una giostra che ruotava vorticosamente, facendomi perdere il senso dell'orientamento e del tempo. Udii fragori di spade, grida di dolore, ni-triti inferociti, parole che non comprendevo, nomi che non conoscevo.
Finché una voce eterea non si sovrappose alle altre. «Aër.» "
― Chiara Cilli , I quattro Protetti (La guerra degli Dei, #1)