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" «Quando ti fiderai di me?»

“Ci penserò.”

Significava che avrebbe pensato alla
proposta di andare al cinema o al fatto di fidarsi di lui? Colin non ebbe
occasione di chiederglielo, perché Taron corse verso la porta.

Scopavano come degli sposini da settimane, ma Taron si aspettava ancora di ricevere un coltello nella schiena?

Colin lo seguì fuori, posando lo sguardo su quelle spalle ampie. Era inutile litigare in quel momento, anche se il collare, che fino a quel momento aveva dimenticato, divenne di nuovo una
morsa opprimente attorno al suo collo. «Stai attento,» disse, quando Taron tirò
fuori dal capannone l’attrezzatura per la pesca.

L’uomo gli sorrise e lo salutò, come se non avessero appena avuto una conversazione imbarazzante. Era ovvio. Taron era un maestro quando si trattava di evitare una discussione. Comunque, Colin poteva solamente occuparsi del giardino mentre aspettava che lui tornasse.

Oppure aveva un’alternativa?

Sarebbe rimasto a pescare per un paio d’ore, abbastanza tempo da permettergli di raggiungere la strada, anche a piedi. Il clima era magnifico, e poteva portare con sé acqua e qualcosa da mangiare.

Non avrebbe nemmeno avuto bisogno di raccontare alle autorità quello che era successo. Avrebbe detto di aver dimenticato ogni cosa, mentendo spudoratamente quando avrebbe spiegato loro che aveva sentito il bisogno di una tregua dal caos dalla vita di tutti i giorni in città.

Tuttavia, l’ansia affondò i suoi artigli, provocandogli dei crampi allo stomaco non appena immaginò la delusione sul volto di Taron, pronto a mostrare con orgoglio quello che aveva pescato per cena, quando avrebbe trovato la casa vuota.

Non poteva fargli una cosa simile, dopo avergli chiesto di fidarsi di lui "

K.A. Merikan , Wrong Way Home - Criminal Delights: Taken


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K.A. Merikan quote : «Quando ti fiderai di me?»<br /><br />“Ci penserò.”<br /><br />Significava che avrebbe pensato alla<br />proposta di andare al cinema o al fatto di fidarsi di lui? Colin non ebbe<br />occasione di chiederglielo, perché Taron corse verso la porta.<br /><br />Scopavano come degli sposini da settimane, ma Taron si aspettava ancora di ricevere un coltello nella schiena?<br /><br />Colin lo seguì fuori, posando lo sguardo su quelle spalle ampie. Era inutile litigare in quel momento, anche se il collare, che fino a quel momento aveva dimenticato, divenne di nuovo una<br />morsa opprimente attorno al suo collo. «Stai attento,» disse, quando Taron tirò<br />fuori dal capannone l’attrezzatura per la pesca.<br /><br />L’uomo gli sorrise e lo salutò, come se non avessero appena avuto una conversazione imbarazzante. Era ovvio. Taron era un maestro quando si trattava di evitare una discussione. Comunque, Colin poteva solamente occuparsi del giardino mentre aspettava che lui tornasse.<br /><br />Oppure aveva un’alternativa?<br /><br />Sarebbe rimasto a pescare per un paio d’ore, abbastanza tempo da permettergli di raggiungere la strada, anche a piedi. Il clima era magnifico, e poteva portare con sé acqua e qualcosa da mangiare.<br /><br />Non avrebbe nemmeno avuto bisogno di raccontare alle autorità quello che era successo. Avrebbe detto di aver dimenticato ogni cosa, mentendo spudoratamente quando avrebbe spiegato loro che aveva sentito il bisogno di una tregua dal caos dalla vita di tutti i giorni in città. <br /><br />Tuttavia, l’ansia affondò i suoi artigli, provocandogli dei crampi allo stomaco non appena immaginò la delusione sul volto di Taron, pronto a mostrare con orgoglio quello che aveva pescato per cena, quando avrebbe trovato la casa vuota.<br /><br />Non poteva fargli una cosa simile, dopo avergli chiesto di fidarsi di lui