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" Oh! Louise, mi perdoni, ho anch'io orrore delle storie crudeli. Ma lei non deve ignorare certe verità. Non deve ignorare che anche i gatti, in un certo senso, appartengono alla specie di Sigfrido. Non ha mai pensato che anche Cristo è una specie di Sigfrido? Che Cristo è un gatto crocefisso? Lei non deve credere, come tutti i tedeschi sono educati a credere, che Sigfrido è unico, e che tutti gli altri popoli sono gatti. No, Louise, anche Sigfrido è della razza dei gatti. Lei conosce l'origine della parola kaputt? E' una parola che proviene da koppàroth, che vuol dire vittima. Il gatto è un koppâ-roth, è una vittima, è l'inverso di Sigfrido: è un Sigfrido immolato, sacrificato. Vi è un momento, ed è un momento che sempre ritorna, in cui anche Sigfrido, l'unico, diventa gatto, diventa koppàroth, vittima, diventa kaputt: è il momento in cui Sigfrido è prossimo alla sua morte, in cui Hagen-Himmler si prepara a cavargli gli occhi, come a un gatto. Il destino del popolo tedesco è di trasformarsi in koppàroth, in vittima, in kaputt. Il senso riposto della sua storia è in questa sua metamorfosi da Sigfrido in gatto. Lei non deve ignorare certe verità, Louise. Anche lei deve sapere che tutti siamo SIgfrido, che tutti siamo destinati ad essere un giorno koppàroth, vittime, ad essere kaputt; che per questo siamo cristiani, che per questo anche Sigfrido è cristiano, anche Sigfrido è gatto. "

Curzio Malaparte , Kaputt


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Curzio Malaparte quote : Oh! Louise, mi perdoni, ho anch'io orrore delle storie crudeli. Ma lei non deve ignorare certe verità. Non deve ignorare che anche i gatti, in un certo senso, appartengono alla specie di Sigfrido. Non ha mai pensato che anche Cristo è una specie di Sigfrido? Che Cristo è un gatto crocefisso? Lei non deve credere, come tutti i tedeschi sono educati a credere, che Sigfrido è unico, e che tutti gli altri popoli sono gatti. No, Louise, anche Sigfrido è della razza dei gatti. Lei conosce l'origine della parola kaputt? E' una parola che proviene da koppàroth, che vuol dire vittima. Il gatto è un koppâ-roth, è una vittima, è l'inverso di Sigfrido: è un Sigfrido immolato, sacrificato. Vi è un momento, ed è un momento che sempre ritorna, in cui anche Sigfrido, l'unico, diventa gatto, diventa koppàroth, vittima, diventa kaputt: è il momento in cui Sigfrido è prossimo alla sua morte, in cui Hagen-Himmler si prepara a cavargli gli occhi, come a un gatto. Il destino del popolo tedesco è di trasformarsi in koppàroth, in vittima, in kaputt. Il senso riposto della sua storia è in questa sua metamorfosi da Sigfrido in gatto. Lei non deve ignorare certe verità, Louise. Anche lei deve sapere che tutti siamo SIgfrido, che tutti siamo destinati ad essere un giorno koppàroth, vittime, ad essere kaputt; che per questo siamo cristiani, che per questo anche Sigfrido è cristiano, anche Sigfrido è gatto.