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Come talvolta era sua abitudine, per sottolineare il piacere di un lungo bagno Isabel si versò due dita di Bordeaux in una coppa, le fece roteare per qualche istante e ne assaporò il pregio con lentezza.
Lo sguardo le cadde ancora attraverso lo specchio e le tornò il ricordo di una sera di tanti mesi prima, quando un messo reale le aveva consegnato la notizia che il marchese de Martigny, suo marito, era caduto in battaglia, nel nome glorioso del re.
Una volta rimasta sola si era versata un rosso della Borgogna, lo aveva fatto roteare con quell’identico gesto circolare e si era portata la coppa alle labbra, mentre la pervadeva quello stesso senso di pace e di piacere, mentre la felicità divampava in lei, inarrestabile e si liberava in un sorriso che sorgeva dalle profondità del suo essere, il sorriso di chi torna alla vita e che da troppo tempo lo specchio non rifletteva più.
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― Maria Campanaro , Nessun porto nella nebbia