Questa generazione con Dreiser, Sinclair Lewis, Upton Sinclair, André Gide (fino al 1936) e Stefan Zweig aveva sempre, in ogni conrroversia, aderito alla linea del partito comunista contro l'opposizione.

C'erano poi gli scrittori della generazione "di mezzo", con il gruppo di Bloomsbury, con Virginia Woolf, oppure Valéry. Hemingway, che non avevano mai dimostrato un particolare enrusiasmo per il partito comunista ed erano completamente indifferenrti a quanto accadeva in Russia negli anni Trenta."/>

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" A quel tempo, in tutto l'Occidente, neppure uno degli scrittori in auge si sarebbe schierato dalla nostra parte per denunciare le persecuzioni dell'intellighenzja nell'Unione Sovietica, le repressioni, la censura, gli arresti, i processi, la chiusura dei giornali, la ferrea legge del realismo socialista che portava all'eliminazione fisica degli scrittori russi che non vi aderivano. La vecchia generazione che annoverava scrittori come Wells, Shaw, Rolland, Mann, era schierata senza riserve per la "Nuova Russia", per "L'interessante esperimento che aveva cancellato gli orrori del regime zarista", per Stalin contro Trockij, come era stato per Lenin contro tutti gli altri leader dei partiti politici russi.

Questa generazione con Dreiser, Sinclair Lewis, Upton Sinclair, André Gide (fino al 1936) e Stefan Zweig aveva sempre, in ogni conrroversia, aderito alla linea del partito comunista contro l'opposizione.

C'erano poi gli scrittori della generazione "di mezzo", con il gruppo di Bloomsbury, con Virginia Woolf, oppure Valéry. Hemingway, che non avevano mai dimostrato un particolare enrusiasmo per il partito comunista ed erano completamente indifferenrti a quanto accadeva in Russia negli anni Trenta. "

Nina Berberova , The Italics Are Mine


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Nina Berberova quote : A quel tempo, in tutto l'Occidente, neppure uno degli scrittori in auge si sarebbe schierato dalla nostra parte per denunciare le persecuzioni dell'intellighenzja nell'Unione Sovietica, le repressioni, la censura, gli arresti, i processi, la chiusura dei giornali, la ferrea legge del realismo socialista che portava all'eliminazione fisica degli scrittori russi che non vi aderivano. La vecchia generazione che annoverava scrittori come Wells, Shaw, Rolland, Mann, era schierata senza riserve per la
Questa generazione con Dreiser, Sinclair Lewis, Upton Sinclair, André Gide (fino al 1936) e Stefan Zweig aveva sempre, in ogni conrroversia, aderito alla linea del partito comunista contro l'opposizione.

C'erano poi gli scrittori della generazione "di mezzo", con il gruppo di Bloomsbury, con Virginia Woolf, oppure Valéry. Hemingway, che non avevano mai dimostrato un particolare enrusiasmo per il partito comunista ed erano completamente indifferenrti a quanto accadeva in Russia negli anni Trenta." style="width:100%;margin:20px 0;"/>