" Con gli anni avevamo sviluppato uno strumento quasi scientifico per prevedere i cambiamenti nella vita di Ofir: nel momento in cui cominciava a parlare di qualcosa o qualcuna con folle entusiasmo, sapevamo che era sul punto di abbandonarlo. O abbandonarla.
Sapevamo che le parole belle, grandiose, rappresentavano il suo ultimo tentativo di radicarsi a terra, prima che i piedi piatti lo portassero oltre, ancora avanti. "
― Eshkol Nevo , La simmetria dei desideri