" Bevve un sorso di caffè e si sporse in avanti per ravvivare il fuoco, poi prese un libro dal tavolino e cercò di concentrarsi nella lettura.
Tentativo patetico e inutile.
Pensò allora a come sarebbe stato condividere il ranch con una donna, un pensiero che negli ultimi tempi ritornava spesso.
Pensò a Renée che se ne era andata con Craig Haas.
Pensò a Rosalyn, che gli riscaldava il corpo ma non il cuore.
Poi pensò a Maggie.
A come si era sciolta tra le sue braccia e a come si era sciolto lui quando l’aveva sentita fremere contro di sé. "
― Viviana Giorgi , Tutta colpa del vento (e di un cowboy dagli occhi verdi)