Home > Author > Chiara Gamberale
21 " Mi sei mancato come può mancare una gamba, un occhio, il naso. Passava il tempo, ma tu non mi passavi. "
― Chiara Gamberale , L'amore quando c'era
22 " Improvvisamente mi domando se, a furia di confrontarmi con le infinite variazioni che la vita consente allo stare insieme, non abbia perso di vista dei fondamentali che le rendono tutte uguali, le famiglie.Per esempio tollerarsi.Rassegnarsi all'odore delle rispettive cacche. "
― Chiara Gamberale , Per dieci minuti
23 " L'incontro fatale della nostra vita, forse, fa proprio così: prima ci riscatta d tutto quello che da bambini non avevamo, non eravamo. Poi, giorno dopo giorno, ci fa venire una nostalgia tremenda di tutto quello che avevamo, che eravamo. E quel riscatto ci appare improvvisamente un attentato. "
― Chiara Gamberale , Quattro etti d'amore, grazie
24 " «I perché lasciamoli a chi crede che la vita abbia un senso». "
25 " Ma tu ci pensi, Erica? A tutte le esistenze che potrebbero farci felici, se non fossimo sempre alle prese con la nostra? [...] Bisogna chiederselo, ogni tanto, Erica. Bisogna, cazzo: ma la vita è mia o è lei che sta vivendo me?» "
26 " «Tutti credono di essere diversi, un istante prima di diventare identici agli altri.» "
27 " Credono che l'esistenza che trascinano gli sia capitata come una dannazione: invece è esattamente l'unica che desiderano, l'unica adatta a loro. Si mettono in salvo e credono di perdersi, rischiano di perdersi e credono di mettersi in salvo.Quanto pesa quello che siamo? E quello che non abbiamo? "
28 " Le persone si dividono sempre in 2 categorie.Ci sono quelle che al momento di andare a dormire avrai dimenticato e quelle che invece ti torneranno in mente.A loro volta le seconde si dividono fra quelle che ti concilieranno il sonno e quelle che ti impediranno di prenderlo. "
― Chiara Gamberale , Le luci nelle case degli altri
29 " Le telefonate che si ricevono a quest'ora, pensava Tina trascinandosi dalla cucina al salotto per rispondere, si dividono sempre in due categorie. Ci sono quelle che al momento di andare a dormire avrai dimenticato e quelle che invece ti torneranno in mente: a loro volta le seconde si dividono fra quelle che ti concilieranno il sonno e quelle che ti impediranno di prenderlo. "
30 " Fatto sta che papà cominciò la sua carriera d'insegnante alla scuola media di Sacrofano e la sveglia alle cinque e mezzo di mattina è una campana a festa per chi ha vissuto il silenzio silenzioso della disoccupazione, diceva lui. "
― Chiara Gamberale , Arrivano i pagliacci
31 " il mondo sa essere feroce con chi gli oppone davvero un pensiero "
32 " Allora bisognerebbe farsi furbi, cercare nuovi metodi di presentazione, per esempio scambiarsi un curriculum sentimentale, finché si è in tempo.Ognuno dovrebbe sempre tenerlo a portata di mano, per tirarlo fuori al momento opportuno e consegnarlo all'altro. "
― Chiara Gamberale , Adesso
33 " Una minore intensità di aspirazioni senza dubbio permette una maggiore coincidenza con la propria vita "
34 " Il meglio della vita sta in tutte quelle esperienze interessanti che ancora ci aspettano "
35 " Tutte le parole che vorrebbe dire ma a cui rinuncia,al momento di esprimersi,gli si accumulano in testa dove si mettono a suonare come un’orchestra stonata,in cui ognuno va per conto suo. "
36 " Il mondo è pieno di persone che sembrano speciali e invece sono una fregatura. "
37 " Prima o poi,presto o tardi,qualcosa ci fa davvero male:e allora chiudiamo le saracinesche al resto.Ecco perché il mondo diventa incomprensibile.Perché ci sembra di farne parte,di stare male o stare bene assieme agli altri,ma non è vero.Siamo più concentrati su quello che teniamo chiuso dentro di noi,dietro le saracinesche abbassate,che su quello che succede là fuori:e non ci capiamo più niente di niente. "
38 " Più sai usare le parole più ti allontani anzichè avvicinarti a quello che vuoi realmente esprimere".Quindi sai che ti dico? Sono felice di non saper scrivere bene per dirti quello che vorrei! "
39 " Perché sei stanco di chi ti dice “a dopo” e invece vuol dire “a mai più”. "
40 " Come poteva immaginare,quando mi parlava,che io,oltre ad ascoltarlo,fossi impegnata a disinnescare i circuiti della centrale elettrica che lui m’accendeva dentro?Che ne poteva sapere di quanto fosse impossibile spegnerla,una volta che partiva da sola? "