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1 " La vita di Andrea scivolerà in un mondo che potrà solo sfiorare. Dove non riesci a parlare con nessuno e difficilmente puoi scegliere da solo. Non hai relazioni, un lavoro, una fidanzata. Mi tornano alla mente le ultime strofe di una piccola poesia scritta sulla parete di un ospedale per bambini:“D’accordo malattia, questa notte fammi soffrire e se vuoi anche domani, e dopodomani. Un mese, un anno, divertiti un po’ ma per sempre, per sempre no”.Vaffanculo. "
― Fulvio Ervas , Se ti abbraccio non aver paura. Il viaggio di Franco e Andrea
2 " Siamo pieni di calendari, orologi, convinzioni religiose, creme antirughe, auricolari contro il dolore altrui, biglietti per il paradiso e il purgatorio. Accettiamo i cambiamenti con moderazione e quelli di grande portata meglio che accadano una o due volte al secolo. Non a casa nostra. C’è più di qualche goccia di autismo in ognuno di noi. "
3 " Barnard, quella dei geni è una colpa senza ammissione di colpa. I geni glieli diamo noi a questi ragazzi. Non li comperiamo in bottega. Per quale motivo non gli diamo roba buona? Siamo pessimi spacciatori di geni. Perché? "
4 " Che strana parola sempre, così facile, consolatoria o tremenda. Sembrerebbe un’invenzione. Un’invenzione maestosa. "
5 " I normex, come tutti quelli che vivono troppo facilmente, prosegue lei imperterrita, non sopportano la diversità, non capiscono per davvero cosa significhi spendere in vita più di quanto si guadagni con essa, che si corre verso un traguardo sempre con le scarpe di piombo, certo, poverini i normali, non riescono proprio ad apprezzare certi inceppi della vita, sa, hanno cose così alte e creative a cui badare: gli acquisti a rate e, naturalmente, una dozzina di conflitti, un paio di bombe sul Giappone, qualche decina di sterminii religiosi, perché lei l’ha mai visto un ragazzo autistico comandare un massacro, un imbroglio, un’oppressione sui propri simili? Se li immagina un consesso di azionisti, una seduta parlamentare, se i partecipanti fossero tutti autistici? Si rende conto di quanti meno guai si produrrebbero? "
6 " Pensò che erano tutte scelte che aveva fatto, che il gusto di costruirsi una vita è quello di saper scegliere, come un puzzle, fastidi, amicizie, amori, doveri e responsabilità. Che la miscela tra queste cose rimaneva l'irripetibile, e irriproducibile, segreto di una buona esistenza. La buona torta del vivere. "
― Fulvio Ervas , Pinguini arrosto