Home > Author > Valentina Dazed Di Martino
1 " All'inizio era lividi. Poi graffi. Mi calmano un momento. Righe rosse precise, a volte lettere a comporre parole, bellissime parole a comporre frasi, prese da dove. Graffi, segni delle lacrime che di segni non ne lasciano mai. All'inizio erano graffi, portavano via piccole porzioni di pelle e sporcizia. Andavano facilmente via. Con l’unghia. Poi un giorno ricordo com'era bello lasciarsi medicare. Com'era facile sentirsi consolata, una goccia di disinfettante per bambini, verde che non brucia. A lacerare e lacerarsi ci vuole un attimo. "
― Valentina Dazed Di Martino , Lost Cause
2 " Ticchettio d'ingranaggi. Rumore di pistoni. Sbuffi di vapore.Boyle. Rufus Leddy Boyle, lo scienziato pazzo.Henry sentì crescere dentro di sé la paura, come albume d'uovo montato a neve. In che mani era finito? Tentò ancora di muoversi, ma invano. L'ombra dell'uomo che aveva appena parlato gli coprì il viso.«So che potete sentirmi, lord Demison. Sono il colonnello Comask». Pausa. Anche l'uomo chiamato “dottor Boyle” entrò nel campo visivo di Henry. Poi il colonnello proseguì: «Avete servito egregiamente la corona, ma date le circostanze, credo che sia opportuno congedarvi. Non c'è urgenza di recuperare i documenti. E, almeno per il momento, la vostra missione è compiuta». Fece un saluto militare. «Ci rivedremo a Londra». Salutò il dottore e se ne andò.Henry era ancora impossibilitato a muoversi. Vide il dottor Boyle farsi più vicino e togliersi gli occhialini di protezione. Gli lesse negli occhi una strana mescolanza di orgoglio e compassione.«Bentornato tra i civili, lord Demison», disse l'uomo con insolita dolcezza. «E benvenuto nella vostra nuova vita». "
― Valentina Dazed Di Martino , Evaporismi