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" Aprì gli occhi e raddrizzò la schiena. Denver restò seduto, immobile, al suo fianco, e i suoi bellissimi occhi blu come l’oceano furono annebbiati dal dolore e dal dubbio. Fu un duro colpo per il cuore di Judah vedere che Denver si aspettava il peggio. Non credeva che dalla sua bocca potessero uscire buone notizie per lui, per loro.
Judah gli prese la mano e la baciò con dolcezza, puntando gli occhi sull’uomo che amava quando parlò.
«Avanti,» disse. «Si assicuri di dire ai telespettatori quanto soffrissi per via della mia omosessualità prima di conoscere Denver. Sono orgoglioso di essere chi sono, con lui al mio fianco.»
Non appena si erano conosciuti, Judah aveva pensato che Denver fosse bellissimo, ma ai suoi occhi non era mai apparso più stupendo come in quel momento. Con le lacrime agli occhi, Denver si aggrappò alla sua mano come se fosse un’àncora di salvezza e lo fissò come se fosse Dio in Terra. L’amore nel suo sguardo era così puro e profondo che lui restò senza fiato.
«Ti amo,» disse Judah, non riuscendo a controllare le parole. «Ti amo da impazzire. Sei il mio tutto, e niente è più importante di te.»
Ebbe un secondo per prepararsi prima che Denver si lanciasse su di lui. Lo afferrò, facendolo sedere sul suo grembo. Era chiaro che Denver fosse ancora incredulo.
«Per te ne vale la pena, piccolo. Sei speciale. Mi dispiace che mi ci sia voluto tutto questo tempo per capirlo.»
Denver non disse niente, e si limitò a fissarlo con gli occhi spalancati prima di abbassare la testa e arrendersi tra le braccia di Judah, che lo abbracciò con forza e gli baciò la testa. Poi lanciò un’occhiata al dirigente che non aveva un’aria molto felice.
«Avete altro da aggiungere?» domandò Judah. Il silenzio calò nella stanza mentre i dirigenti si fissavano.
«Ci aspettiamo una proposta concreta entro la fine della giornata,» disse Tim. «Vogliamo che il Network riconosca di avere piena responsabilità e che garantisca
un posto ai live sia a Denver sia a Judah. Dopo, lasceremo che siano i telespettatori a decidere il loro destino nella gara, ma attenti, controlleremo le votazioni per assicurarci che vengano rispettate le scelte del pubblico.» "

Nora Phoenix , The Time of My Life


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Nora Phoenix quote : Aprì gli occhi e raddrizzò la schiena. Denver restò seduto, immobile, al suo fianco, e i suoi bellissimi occhi blu come l’oceano furono annebbiati dal dolore e dal dubbio. Fu un duro colpo per il cuore di Judah vedere che Denver si aspettava il peggio. Non credeva che dalla sua bocca potessero uscire buone notizie per lui, per loro.<br /> Judah gli prese la mano e la baciò con dolcezza, puntando gli occhi sull’uomo che amava quando parlò.<br /> «Avanti,» disse. «Si assicuri di dire ai telespettatori quanto soffrissi per via della mia omosessualità prima di conoscere Denver. Sono orgoglioso di essere chi sono, con lui al mio fianco.»<br /> Non appena si erano conosciuti, Judah aveva pensato che Denver fosse bellissimo, ma ai suoi occhi non era mai apparso più stupendo come in quel momento. Con le lacrime agli occhi, Denver si aggrappò alla sua mano come se fosse un’àncora di salvezza e lo fissò come se fosse Dio in Terra. L’amore nel suo sguardo era così puro e profondo che lui restò senza fiato.<br /> «Ti amo,» disse Judah, non riuscendo a controllare le parole. «Ti amo da impazzire. Sei il mio tutto, e niente è più importante di te.»<br /> Ebbe un secondo per prepararsi prima che Denver si lanciasse su di lui. Lo afferrò, facendolo sedere sul suo grembo. Era chiaro che Denver fosse ancora incredulo.<br /> «Per te ne vale la pena, piccolo. Sei speciale. Mi dispiace che mi ci sia voluto tutto questo tempo per capirlo.»<br /> Denver non disse niente, e si limitò a fissarlo con gli occhi spalancati prima di abbassare la testa e arrendersi tra le braccia di Judah, che lo abbracciò con forza e gli baciò la testa. Poi lanciò un’occhiata al dirigente che non aveva un’aria molto felice.<br /> «Avete altro da aggiungere?» domandò Judah. Il silenzio calò nella stanza mentre i dirigenti si fissavano.<br /> «Ci aspettiamo una proposta concreta entro la fine della giornata,» disse Tim. «Vogliamo che il Network riconosca di avere piena responsabilità e che garantisca<br /> un posto ai live sia a Denver sia a Judah. Dopo, lasceremo che siano i telespettatori a decidere il loro destino nella gara, ma attenti, controlleremo le votazioni per assicurarci che vengano rispettate le scelte del pubblico.»