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" Khalon lo mise in piedi ma non si spostò, quindi Riley finì quasi premuto contro di lui, le mani ancora in quelle di Khalon. Era tutto lineamenti squadrati e muscoli forti, la mascella ispida gli fece venire voglia di mordicchiargliela. Era splendido. Perché non lo aveva notato prima? Sul collo, sulla mascella e sul sopracciglio sinistro aveva dei tagli minuscoli e delle cicatrici a malapena visibili che in qualche modo aumentavano la sua bellezza. Aveva un naso pronunciato e labbra piene, e i capelli di un nero intenso erano portati ordinatamente dietro le orecchie, anche se su un lato gli ricadevano sulla fronte. Lo sentiva solido. Come se potesse superare qualunque tempesta e non spezzarsi mai. Si riscossero dalla strana trance in cui sembravano essere caduti, distogliendo lo sguardo l’uno dall’altro

“Andiamo, devi mangiare. Flora e Lasa hanno preparato un pasto favoloso.” Indicò verso la cucina, la mano che veniva a posarsi sulla parte bassa della schiena di Riley mentre lo accompagnava. Il suo tocco aveva uno strano effetto calmante su di lui, il che era bizzarro visto che fino a poco tempo prima Khalon aveva avuto un talento per dargli sui nervi "

Charlie Cochet , The Soldati Prince (Soldati Hearts, #1)


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Charlie Cochet quote : Khalon lo mise in piedi ma non si spostò, quindi Riley finì quasi premuto contro di lui, le mani ancora in quelle di Khalon. Era tutto lineamenti squadrati e muscoli forti, la mascella ispida gli fece venire voglia di mordicchiargliela. Era splendido. Perché non lo aveva notato prima? Sul collo, sulla mascella e sul sopracciglio sinistro aveva dei tagli minuscoli e delle cicatrici a malapena visibili che in qualche modo aumentavano la sua bellezza. Aveva un naso pronunciato e labbra piene, e i capelli di un nero intenso erano portati ordinatamente dietro le orecchie, anche se su un lato gli ricadevano sulla fronte. Lo sentiva solido. Come se potesse superare qualunque tempesta e non spezzarsi mai. Si riscossero dalla strana trance in cui sembravano essere caduti, distogliendo lo sguardo l’uno dall’altro<br /><br />“Andiamo, devi mangiare. Flora e Lasa hanno preparato un pasto favoloso.” Indicò verso la cucina, la mano che veniva a posarsi sulla parte bassa della schiena di Riley mentre lo accompagnava. Il suo tocco aveva uno strano effetto calmante su di lui, il che era bizzarro visto che fino a poco tempo prima Khalon aveva avuto un talento per dargli sui nervi