" «Signora, dopo la guerra ritornerò. Mi permetta di tornare. Tutti i nostri contrasti tra Francia e Germania saranno vecchi... dimenticati... per almeno quindici anni. Una sera suonerò alla sua porta. Lei mi aprirà e non mi riconoscerà, perché sarò in abiti civili. Allora io dirò: “Sono... l'ufficiale tedesco... si ricorda? Ora c'è la pace, la felicità, la libertà. La porto via con me”. Partiremo insieme. Le farò visitare molti paesi. Io naturalmente sarò un compositore famoso, e lei sarà bella come adesso...» "
― Irène Némirovsky , Suite Française