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" Mio caro Peter,
Vorrei scriverti un intero romanzo, ma mi stai facendo morire assiderato e quindi non ho molto tempo.
Mi piace credere d’aver capito il motivo della tua fuga, perché anche io ho fatto lo stesso un tempo. Amavo un uomo che è morto in guerra dopo che avevo riposto in lui ogni speranza d’essere felice. Ero disperatamente solo. Sono tornato sull’Isola Che-non-c’è perché non riuscivo a immaginare nessun posto più felice di questo ed è qui che ho perduto me stesso. Qualsiasi trattamento tu abbia ricevuto dalla tua famiglia, deve averti causato lo stesso dolore che io ho provato in quel momento. Mi dispiace. Non so cosa significhi per te sapere d’avere la mia comprensione, ma posso assicurarti che ce l’hai. Non sopporto l’idea di saperti disperato. Se potessi, farei tutto il possibile per renderti di nuovo felice.
Immagino non abbia senso fare i timidi in una lettera come questa. Io ti adoro. Adoro le tue storie. E vorrei avere l’occasione di poterti adorare nel modo reale, qualsiasi cosa siamo lì fuori, se me lo lascerai fare. Non voglio che tu resti qui, non solo perché ti amo, ma perché mi hai salvato la vita, che ti piaccia o no – e non posso tollerare il pensiero di scappare via lasciandoti intrappolato qui. In verità, sono un egoista. Voglio stare con te. Voglio che tu venga via insieme a me e giuro su Dio che se lo farai, ti darò qualsiasi casa mi sia rimasta nel mondo reale.
Sono sempre venuto sull’isola via mare, dal nord dell’Isola del Pellicano. Se vai in quella direzione e continui a navigare verso l’orizzonte, vedrai l’Inghilterra a sinistra del sole. Vai sempre dritto verso di lei e arriverai a un piccolo cottage vicino a un fiume. Spero d’essere lì ad aspettarti.
Ti prego, smettila di fare lo sciocco e vieni a cercarmi. Devo ricostruire tante cose, e vorrei farlo insieme a te "

Austin Chant , Peter Darling


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Austin Chant quote : Mio caro Peter,<br />Vorrei scriverti un intero romanzo, ma mi stai facendo morire assiderato e quindi non ho molto tempo.<br />Mi piace credere d’aver capito il motivo della tua fuga, perché anche io ho fatto lo stesso un tempo. Amavo un uomo che è morto in guerra dopo che avevo riposto in lui ogni speranza d’essere felice. Ero disperatamente solo. Sono tornato sull’Isola Che-non-c’è perché non riuscivo a immaginare nessun posto più felice di questo ed è qui che ho perduto me stesso. Qualsiasi trattamento tu abbia ricevuto dalla tua famiglia, deve averti causato lo stesso dolore che io ho provato in quel momento. Mi dispiace. Non so cosa significhi per te sapere d’avere la mia comprensione, ma posso assicurarti che ce l’hai. Non sopporto l’idea di saperti disperato. Se potessi, farei tutto il possibile per renderti di nuovo felice.<br />Immagino non abbia senso fare i timidi in una lettera come questa. Io ti adoro. Adoro le tue storie. E vorrei avere l’occasione di poterti adorare nel modo reale, qualsiasi cosa siamo lì fuori, se me lo lascerai fare. Non voglio che tu resti qui, non solo perché ti amo, ma perché mi hai salvato la vita, che ti piaccia o no – e non posso tollerare il pensiero di scappare via lasciandoti intrappolato qui. In verità, sono un egoista. Voglio stare con te. Voglio che tu venga via insieme a me e giuro su Dio che se lo farai, ti darò qualsiasi casa mi sia rimasta nel mondo reale.<br />Sono sempre venuto sull’isola via mare, dal nord dell’Isola del Pellicano. Se vai in quella direzione e continui a navigare verso l’orizzonte, vedrai l’Inghilterra a sinistra del sole. Vai sempre dritto verso di lei e arriverai a un piccolo cottage vicino a un fiume. Spero d’essere lì ad aspettarti.<br />Ti prego, smettila di fare lo sciocco e vieni a cercarmi. Devo ricostruire tante cose, e vorrei farlo insieme a te