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" Il suo istinto non causava che distruzione e lui non voleva veder distrutto il suo più acerrimo nemico.
Non voleva che Uncino morisse.
Si alzò meccanicamente, lasciando cadere la roccia per terra. Uncino si rimise in piedi e osservò Peter per un attimo con il viso nascosto dall’ombra.
Poi, senza dargli alcuna possibilità di reagire, fece un passo avanti e colpì Peter con tutta la sua forza facendolo cadere nuovamente per terra.
Era come essere colpiti da un asse di legno: Peter si raggomitolò su sé stesso, scioccato da quel gesto. Gli ci volle qualche secondo per reagire e afferrare di nuovo la roccia, pronto a contrattaccare. Ma Uncino intanto s’era voltato ed era chiaramente disinteressato ad approfittare di quel vantaggio. Si piegò per raccogliere il fiammifero.
“Quello era per Samuel.” Disse.
E Peter che aveva appena sfiorato la roccia con le dita, si fermò.
Si abbracciò le ginocchia con le braccia e rimase a guardare la schiena d’Uncino che stava osservando la caverna illuminata dal fiammifero invece di girarsi di nuovo verso di lui.
“Gli volevi bene?” chiese. Non sapeva perché volesse saperlo, anzi forse non lo voleva affatto, ma quelle parole gli erano sfuggite di bocca prima ancora di poterci riflettere.
Uncino ridacchiò piano. Era un suono strano, amaro. “Immagino di sì,” rispose. “Eravamo amanti.”
Peter spalancò la bocca, ma si rese conto di non avere nulla da dire "

Austin Chant , Peter Darling


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Austin Chant quote : Il suo istinto non causava che distruzione e lui non voleva veder distrutto il suo più acerrimo nemico.<br />Non voleva che Uncino morisse.<br />Si alzò meccanicamente, lasciando cadere la roccia per terra. Uncino si rimise in piedi e osservò Peter per un attimo con il viso nascosto dall’ombra.<br />Poi, senza dargli alcuna possibilità di reagire, fece un passo avanti e colpì Peter con tutta la sua forza facendolo cadere nuovamente per terra.<br />Era come essere colpiti da un asse di legno: Peter si raggomitolò su sé stesso, scioccato da quel gesto. Gli ci volle qualche secondo per reagire e afferrare di nuovo la roccia, pronto a contrattaccare. Ma Uncino intanto s’era voltato ed era chiaramente disinteressato ad approfittare di quel vantaggio. Si piegò per raccogliere il fiammifero.<br />“Quello era per Samuel.” Disse.<br />E Peter che aveva appena sfiorato la roccia con le dita, si fermò.<br />Si abbracciò le ginocchia con le braccia e rimase a guardare la schiena d’Uncino che stava osservando la caverna illuminata dal fiammifero invece di girarsi di nuovo verso di lui.<br />“Gli volevi bene?” chiese. Non sapeva perché volesse saperlo, anzi forse non lo voleva affatto, ma quelle parole gli erano sfuggite di bocca prima ancora di poterci riflettere.<br />Uncino ridacchiò piano. Era un suono strano, amaro. “Immagino di sì,” rispose. “Eravamo amanti.”<br />Peter spalancò la bocca, ma si rese conto di non avere nulla da dire