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" Quando Boar
si avvicinò, Clover capì che non avrebbe più abbandonato quel letto se non lo
avesse fatto subito, cosa che avrebbe portato Tank all’esasperazione, costringendolo
ad andare a prenderlo. Per quanto allettante, non voleva far aspettare il suo Paparino.

Boar scosse
il capo quando Clover si allontanò per mettere i piedi giù dal letto. «Pyro non
è mai stato un amante delle regole. È sempre andato alla ricerca della
diversità,» disse, osservandolo con un sorrisino. «Difficile dire che cosa veda
in me,» scherzò, perché Boar non era un tipo insicuro. Se lo era stato in
passato, Pyro era di sicuro riuscito a cambiarlo con il suo amore.

Pyro accarezzò
la testa di Boar senza però staccare gli occhi da lui, come una sorta di laser.
«E tu sei… non riesco a smettere di guardarti.»

Clover rimise
gli occhiali e sogghignò, crogiolandosi nel calore di quella venerazione che
continuava a sconvolgerlo ogni volta che realizzava di trovarsi in viaggio con
quei ragazzi da un mese. Sembrava che fosse trascorso più tempo. Non sapeva se
dipendesse dall’intensità del loro legame o dal fatto che fossero perfetti
insieme, ma si era abituato a quell’affetto inaspettato come una ciambella
nell’olio sfrigolante.

In passato,
aveva sempre mal sopportato il suo albinismo, ma aveva cambiato atteggiamento
negli ultimi anni. A volte era ancora insicuro, come quando un uomo gli diceva
che non era il suo tipo

«Non sono
strani. Sono solo insoliti. Suppongo che sia terribile che tu non veda senza
gli occhiali, ma capita spesso.» Pyro deglutì, spingendolo a guardare verso di
lui. Il mercenario sorrise e mostrò i denti. «Credo che siano bellissimi; come
il resto di te, Clo.»

Il cuore di
Clover cominciò a palpitare, e si avvicinò per un bacio così sincero da
lasciarlo senza fiato. A volte, Pyro sapeva essere davvero sporcaccione ma
anche altrettanto dolce. Un uomo a cui piacevano gli estremi. Non c’era da
meravigliarsi che le faccende domestiche e un’uniforme fossero state una
prigione per lui. «Grazie.»

Boar gli
baciò la testa e gli ridiede il pettine. «Tutto fatto.»

Per un
istante, nessuno si mosse, creando un adorabile ritratto di famiglia allo
specchio, con Boar che lo abbracciava da dietro e Pyro che lo fissava con
affetto. Tuttavia, mancava una persona. La stessa che di sicuro voleva sapere
perché non avessero dormito insieme la notte precedente "

K.A. Merikan , Their Bounty (Four Mercenaries, #1)


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K.A. Merikan quote : Quando Boar<br />si avvicinò, Clover capì che non avrebbe più abbandonato quel letto se non lo<br />avesse fatto subito, cosa che avrebbe portato Tank all’esasperazione, costringendolo<br />ad andare a prenderlo. Per quanto allettante, non voleva far aspettare il suo Paparino.<br /><br />Boar scosse<br />il capo quando Clover si allontanò per mettere i piedi giù dal letto. «Pyro non<br />è mai stato un amante delle regole. È sempre andato alla ricerca della<br />diversità,» disse, osservandolo con un sorrisino. «Difficile dire che cosa veda<br />in me,» scherzò, perché Boar non era un tipo insicuro. Se lo era stato in<br />passato, Pyro era di sicuro riuscito a cambiarlo con il suo amore.<br /><br />Pyro accarezzò<br />la testa di Boar senza però staccare gli occhi da lui, come una sorta di laser.<br />«E tu sei… non riesco a smettere di guardarti.»<br /><br />Clover rimise<br />gli occhiali e sogghignò, crogiolandosi nel calore di quella venerazione che<br />continuava a sconvolgerlo ogni volta che realizzava di trovarsi in viaggio con<br />quei ragazzi da un mese. Sembrava che fosse trascorso più tempo. Non sapeva se<br />dipendesse dall’intensità del loro legame o dal fatto che fossero perfetti<br />insieme, ma si era abituato a quell’affetto inaspettato come una ciambella<br />nell’olio sfrigolante.<br /><br />In passato,<br />aveva sempre mal sopportato il suo albinismo, ma aveva cambiato atteggiamento<br />negli ultimi anni. A volte era ancora insicuro, come quando un uomo gli diceva<br />che non era il suo tipo<br /><br />«Non sono<br />strani. Sono solo insoliti. Suppongo che sia terribile che tu non veda senza<br />gli occhiali, ma capita spesso.» Pyro deglutì, spingendolo a guardare verso di<br />lui. Il mercenario sorrise e mostrò i denti. «Credo che siano bellissimi; come<br />il resto di te, Clo.»<br /><br />Il cuore di<br />Clover cominciò a palpitare, e si avvicinò per un bacio così sincero da<br />lasciarlo senza fiato. A volte, Pyro sapeva essere davvero sporcaccione ma<br />anche altrettanto dolce. Un uomo a cui piacevano gli estremi. Non c’era da<br />meravigliarsi che le faccende domestiche e un’uniforme fossero state una<br />prigione per lui. «Grazie.»<br /><br />Boar gli<br />baciò la testa e gli ridiede il pettine. «Tutto fatto.»<br /><br />Per un<br />istante, nessuno si mosse, creando un adorabile ritratto di famiglia allo<br />specchio, con Boar che lo abbracciava da dietro e Pyro che lo fissava con<br />affetto. Tuttavia, mancava una persona. La stessa che di sicuro voleva sapere<br />perché non avessero dormito insieme la notte precedente