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" «Ti ho
desiderato dal momento in cui ti ho visto,» sussurrò Tank, proprio prima di
mordergli il collo.

Clover
restò a bocca aperta, euforico per quella confessione. Si sentì al settimo
cielo. Tank non era il genere di uomo che parlava a sproposito. Diceva qualcosa
solamente quando ci credeva sul serio. Gli massaggiò le spalle ampie, sconvolto
dall’emozione travolgente nella voce dell’amante mentre l’eccitazione tra di
loro cresceva sempre di più, come un’onda pronta a colpire la costa.

Non si
trattava di uno scambio. La passione tra di loro era genuina, e lui aveva
smesso di fingere che fosse vero il contrario. Se Tank era sincero con lui,
allora aveva intenzione di accogliere tutto ciò che quel ragazzone era disposto
a dargli.

Gli massaggiò
i muscoli imponenti delle braccia e disse: «Potresti schiacciarmi, ma so che
non lo farai mai.»

Gemette
quando sentì le molle arrugginite del materasso sotto di loro. «Adoro che tu
sia così grosso. Mi fa sentire protetto.»

«Oppure
schiacciato da un macigno,» rispose Tank con voce roca, spingendo lentamente i
fianchi. «Voglio venire su di te per impregnarti del mio profumo fino a domani
sera.» "

K.A. Merikan , Their Bounty (Four Mercenaries, #1)


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K.A. Merikan quote : «Ti ho<br />desiderato dal momento in cui ti ho visto,» sussurrò Tank, proprio prima di<br />mordergli il collo.<br /><br />Clover<br />restò a bocca aperta, euforico per quella confessione. Si sentì al settimo<br />cielo. Tank non era il genere di uomo che parlava a sproposito. Diceva qualcosa<br />solamente quando ci credeva sul serio. Gli massaggiò le spalle ampie, sconvolto<br />dall’emozione travolgente nella voce dell’amante mentre l’eccitazione tra di<br />loro cresceva sempre di più, come un’onda pronta a colpire la costa.<br /><br />Non si<br />trattava di uno scambio. La passione tra di loro era genuina, e lui aveva<br />smesso di fingere che fosse vero il contrario. Se Tank era sincero con lui,<br />allora aveva intenzione di accogliere tutto ciò che quel ragazzone era disposto<br />a dargli. <br /><br />Gli massaggiò<br />i muscoli imponenti delle braccia e disse: «Potresti schiacciarmi, ma so che<br />non lo farai mai.»<br /><br />Gemette<br />quando sentì le molle arrugginite del materasso sotto di loro. «Adoro che tu<br />sia così grosso. Mi fa sentire protetto.»<br /><br />«Oppure<br />schiacciato da un macigno,» rispose Tank con voce roca, spingendo lentamente i<br />fianchi. «Voglio venire su di te per impregnarti del mio profumo fino a domani<br />sera.»