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" «C’è un solo letto!»
E all’improvviso, come se qualcuno avesse acceso la luce, Abaddon vide il problema. E la soluzione. Era così semplice che lo fece scoppiare a ridere a crepapelle.
«Cosa?» chiese Seth, cercando di liberarsi. «Stai di nuovo ridendo di me.»
«No,» lo rassicurò lui, tenendolo stretto, rifiutandosi di lasciarlo andare. Obbligò Seth a guardarlo negli occhi. «Hai ragione, c’è solo un letto, e non voglio che sia il tuo. Voglio che sia il nostro. Ti ci porterei adesso, se pensassi che me lo lasceresti fare. Ma al contrario di quello che pensi, ti rispetto. Posso non condividere la tua fede, ma ti amo anche per quella.» Ma non era sicuro di spiegarsi bene. Seth sembrava ancora confuso. «Posso dirti che in tutti i miei anni all’Inferno, non ho mai incontrato una singola anima che ci fosse finita solo per aver fatto sesso. Ma non voglio che qualcosa fra noi ti faccia dubitare di te stesso, e c’è un solo modo per assicurarsi che quello che succede in quell’unico letto non ti sembri un peccato.»
Per un momento Seth rimase completamente immobile, assimilando la cosa. L’imbarazzo sul suo viso iniziò a mutare in speranza. «Dici davvero?»
«Certo che sì!»
«Non voglio che ti senta obbligato a fare niente.»
«Stai scherzando? Ti amo così tanto che riesco appena a sopportarlo. Ma se non hanno autocontrollo, si sposino, perché è meglio sposarsi che ardere di passione,» così dicendo scoppiò a ridere. «Anche se, francamente, non vedo perché non potremmo fare entrambe le cose.»
Il sorriso di Seth non era mai stato più luminoso. «Sposarsi e ardere di passione?»
«Esattamente. Cosa ne dici?»
«Penso che l’idea mi piace» "

Marie Sexton , Damned If You Do


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Marie Sexton quote : «C’è un solo letto!»<br />E all’improvviso, come se qualcuno avesse acceso la luce, Abaddon vide il problema. E la soluzione. Era così semplice che lo fece scoppiare a ridere a crepapelle.<br />«Cosa?» chiese Seth, cercando di liberarsi. «Stai di nuovo ridendo di me.»<br />«No,» lo rassicurò lui, tenendolo stretto, rifiutandosi di lasciarlo andare. Obbligò Seth a guardarlo negli occhi. «Hai ragione, c’è solo un letto, e non voglio che sia il tuo. Voglio che sia il nostro. Ti ci porterei adesso, se pensassi che me lo lasceresti fare. Ma al contrario di quello che pensi, ti rispetto. Posso non condividere la tua fede, ma ti amo anche per quella.» Ma non era sicuro di spiegarsi bene. Seth sembrava ancora confuso. «Posso dirti che in tutti i miei anni all’Inferno, non ho mai incontrato una singola anima che ci fosse finita solo per aver fatto sesso. Ma non voglio che qualcosa fra noi ti faccia dubitare di te stesso, e c’è un solo modo per assicurarsi che quello che succede in quell’unico letto non ti sembri un peccato.»<br />Per un momento Seth rimase completamente immobile, assimilando la cosa. L’imbarazzo sul suo viso iniziò a mutare in speranza. «Dici davvero?»<br />«Certo che sì!»<br />«Non voglio che ti senta obbligato a fare niente.»<br />«Stai scherzando? Ti amo così tanto che riesco appena a sopportarlo. Ma se non hanno autocontrollo, si sposino, perché è meglio sposarsi che ardere di passione,» così dicendo scoppiò a ridere. «Anche se, francamente, non vedo perché non potremmo fare entrambe le cose.»<br />Il sorriso di Seth non era mai stato più luminoso. «Sposarsi e ardere di passione?»<br />«Esattamente. Cosa ne dici?»<br />«Penso che l’idea mi piace»