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" Osservò con attenzione i mobili intorno a sé; non capiva quel sottile dolore. Individuò così la nostalgia tra le venature del legno di un tavolino in stile Luigi XV. Da qualche parte, in quella città, riposava la collezione del signor Smith. Le statue di Venere e Marte giacevano l’una sull’altra, frantumate e dimenticate. Rovine su rovine; e poi la nostalgia della pace e delle sue stupide e infine piacevoli assurdità.
Si stava meglio quando si stava peggio, ma no, non era vero; quello era il peggio e non aveva nulla di piacevole. Solo l’eroismo di una morte silenziosa, quindi vana. Graham percepì una profonda sfiducia nell’umanità. Forse nei singoli individui sopravviveva la speranza, nella loro capacità di essere giusti e di saper costruire un loro microcosmo perfetto. E le connessioni sarebbero venute da sé, un seme dà la vita a decine di altri semi e la battaglia tra luce e tenebre non ha mai fine. Nonostante tutto fosse ormai tenebra, il cuore della terra pulsava e sotto l’apparenza sterile prometteva di rinascere. Dietro le nuvole, dietro il nero fumo delle esplosioni, le stelle continuavano a brillare ignare dei destini di miliardi di vite. "

Argyros Singh , Nessuna pietà


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Argyros Singh quote : Osservò con attenzione i mobili intorno a sé; non capiva quel sottile dolore. Individuò così la nostalgia tra le venature del legno di un tavolino in stile Luigi XV. Da qualche parte, in quella città, riposava la collezione del signor Smith. Le statue di Venere e Marte giacevano l’una sull’altra, frantumate e dimenticate. Rovine su rovine; e poi la nostalgia della pace e delle sue stupide e infine piacevoli assurdità.<br />Si stava meglio quando si stava peggio, ma no, non era vero; quello era il peggio e non aveva nulla di piacevole. Solo l’eroismo di una morte silenziosa, quindi vana. Graham percepì una profonda sfiducia nell’umanità. Forse nei singoli individui sopravviveva la speranza, nella loro capacità di essere giusti e di saper costruire un loro microcosmo perfetto. E le connessioni sarebbero venute da sé, un seme dà la vita a decine di altri semi e la battaglia tra luce e tenebre non ha mai fine. Nonostante tutto fosse ormai tenebra, il cuore della terra pulsava e sotto l’apparenza sterile prometteva di rinascere. Dietro le nuvole, dietro il nero fumo delle esplosioni, le stelle continuavano a brillare ignare dei destini di miliardi di vite.