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" Poi un giorno il cane non si presentò.
Neville entrò in agitazione. Si era talmente abituato a quelle visite da trasformarle nel centro della sua routine quotidiana, che aveva riorganizzato intorno ai pasti dell'animale, tralasciando le indagini, accantonando tutto il resto, preso com'era dal desiderio di averlo in casa.
Passò il pomeriggio a setacciare il vicinato con i nervi a fior di pelle, chiamandolo a squarciagola. Ma tutte le ricerche furono vane. Rientrò e consumò un pasto insipido. Il cane non si presentò per la cena e neanche per la colazione il mattino dopo. Neville riprese le ricerche, meno speranzoso. L'hanno catturato, quelle parole gli ossessionavano la mente, gli sporchi bastardi l'hanno catturato. Ma non riusciva a crederci fino in fondo. Si rifiutava di rassegnarsi all'idea.
Il pomeriggio del terzo giorno si trovava nel garage quando all'esterno gli arrivò il tintinnio della ciotola di metallo. Trattenendo il fiato uscì alla luce del giorno.
«Sei tornato!» gridò.
Il cane scartò nervosamente allontanandosi dal piatto, con la bocca gocciolante d'acqua.
Il cuore di Neville ebbe un sobbalzo. L'animale aveva gli occhi vitrei e ansimava con la lingua scura penzoloni.
«No» disse, con voce rotta. «Oh, no.» "

Steve Niles , I Am Legend


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Steve Niles quote : Poi un giorno il cane non si presentò.<br />Neville entrò in agitazione. Si era talmente abituato a quelle visite da trasformarle nel centro della sua routine quotidiana, che aveva riorganizzato intorno ai pasti dell'animale, tralasciando le indagini, accantonando tutto il resto, preso com'era dal desiderio di averlo in casa.<br />Passò il pomeriggio a setacciare il vicinato con i nervi a fior di pelle, chiamandolo a squarciagola. Ma tutte le ricerche furono vane. Rientrò e consumò un pasto insipido. Il cane non si presentò per la cena e neanche per la colazione il mattino dopo. Neville riprese le ricerche, meno speranzoso. L'hanno catturato, quelle parole gli ossessionavano la mente, gli sporchi bastardi l'hanno catturato. Ma non riusciva a crederci fino in fondo. Si rifiutava di rassegnarsi all'idea.<br />Il pomeriggio del terzo giorno si trovava nel garage quando all'esterno gli arrivò il tintinnio della ciotola di metallo. Trattenendo il fiato uscì alla luce del giorno.<br />«Sei tornato!» gridò.<br />Il cane scartò nervosamente allontanandosi dal piatto, con la bocca gocciolante d'acqua.<br />Il cuore di Neville ebbe un sobbalzo. L'animale aveva gli occhi vitrei e ansimava con la lingua scura penzoloni.<br />«No» disse, con voce rotta. «Oh, no.»