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" Chi è impegnato in prima linea nel sistema sanitario nazionale non è invitato al buffet all-you-can-eat per il compleanno del Messia. Per il personale medico di tutto il mondo, Natale è un giorno come un altro.
Una volta l’anno – solo una, grazie al cielo – il solstizio d’inverno porta con sé una dose di dramma ospedaliero superiore alla norma. L’ influenza stagionale e la polmonite tengono occupate le équipe in pneumologia, mentre i norovirus e le intossicazioni alimentari sono gli ospiti d’onore del reparto di gastroenterologia. Gli endocrinologi trascinano i pazienti fuori dal coma diabetico provocato dal consumo scriteriato di mince pie e i reparti di ortopedia pullulano di anziani che, dopo rovinose cadute su lastre di ghiaccio, si sono sbriciolati i femori come fossero pacchetti di biscotti.
Il pronto soccorso è più affollato di un allevamento di tacchini, grazie a occhi neri causati da tappi di champagne partiti nella direzione sbagliata, avambracci paffuti ustionati da teglie roventi, e bambini che si fracassano le ossa lanciandosi giù per le scale nella confezione regalo della pista per le macchinine. Per non parlare delle scosse da ghirlande luminose, delle ossa di tacchino incastrate nella trachea, e delle dita amputate nel taglio della pastinaca. Come se non bastasse, gli incidenti per guida in stato di ebbrezza sono alle stelle. [...] quando nelle famiglie si raggiunge il limite massimo di sopportazione – di solito tra il discorso della regina e gli speciali in seconda serata – arrivano le stragi. Sotto l’effetto dell’atmosfera natalizia e del vischio, nei salotti di tutto il Paese si liberano gli spiriti malvagi dei “delitti passionali "

Adam Kay


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Adam Kay quote : Chi è impegnato in prima linea nel sistema sanitario nazionale non è invitato al buffet all-you-can-eat per il compleanno del Messia. Per il personale medico di tutto il mondo, Natale è un giorno come un altro.<br />Una volta l’anno – solo una, grazie al cielo – il solstizio d’inverno porta con sé una dose di dramma ospedaliero superiore alla norma. L’ influenza stagionale e la polmonite tengono occupate le équipe in pneumologia, mentre i norovirus e le intossicazioni alimentari sono gli ospiti d’onore del reparto di gastroenterologia. Gli endocrinologi trascinano i pazienti fuori dal coma diabetico provocato dal consumo scriteriato di mince pie e i reparti di ortopedia pullulano di anziani che, dopo rovinose cadute su lastre di ghiaccio, si sono sbriciolati i femori come fossero pacchetti di biscotti.<br />Il pronto soccorso è più affollato di un allevamento di tacchini, grazie a occhi neri causati da tappi di champagne partiti nella direzione sbagliata, avambracci paffuti ustionati da teglie roventi, e bambini che si fracassano le ossa lanciandosi giù per le scale nella confezione regalo della pista per le macchinine. Per non parlare delle scosse da ghirlande luminose, delle ossa di tacchino incastrate nella trachea, e delle dita amputate nel taglio della pastinaca. Come se non bastasse, gli incidenti per guida in stato di ebbrezza sono alle stelle. [...] quando nelle famiglie si raggiunge il limite massimo di sopportazione – di solito tra il discorso della regina e gli speciali in seconda serata – arrivano le stragi. Sotto l’effetto dell’atmosfera natalizia e del vischio, nei salotti di tutto il Paese si liberano gli spiriti malvagi dei “delitti passionali